Commento critico ed esplicativo
Romani 9:19
Allora mi dirai: Perché trova ancora da ridire? Perché chi ha resistito alla sua volontà?
Allora tu dirai a me, perché, х ti ( H5101 )], o (secondo un'altra lettura) 'Perché, allora' х moi ( G3427 ) oun ( G3767 ), ti ( G5100 ) oun ( G3767 )]
Trova ancora difetti? perché chi ha resistito alla sua volontà? х anthesteeken ( G436)] - 'chi resiste alla sua volontà' (perché il perfetto di questo verbo ha il senso di un presente): qd, 'Se Dio sceglie e rifiuta, perdona e punisce chi vuole, perché sono biasimati coloro che, se da Lui rifiutati , non può fare a meno di peccare e 'perire?' Questa obiezione mostra, in modo altrettanto conclusivo quanto la prima, la vera natura della dottrina contestata, che è elezione e non elezione alla salvezza eterna, prima di ogni differenza di carattere personale: questa è l'unica dottrina che potrebbe suggerire l'obiezione qui affermato, e a questa dottrina l'obiezione è plausibile. Qual è ora la risposta dell'apostolo? È duplice: primo: "È irriverenza e presunzione nella creatura accusare il Creatore".