Commento critico ed esplicativo
Salmi 55:12
Perché non era un nemico che mi rimproverava; allora avrei potuto sopportarlo: né era colui che mi odiava che si magnificava contro di me; allora mi sarei nascosto da lui:
Per. A prova della profondità e dell'universalità della corruzione nella città, egli adduce la condotta sleale del suo stesso amico che si professa ( Geremia 9:4 ).
Non era un nemico che mi rimproverava; allora avrei potuto sopportarlo, perché non potevo aspettarmi di meglio da tale, e potrei ancora trovare consolazione nella simpatia degli amici ( Salmi 41:9 ).
Allora mi sarei nascosto da lui. In genere è facile sottrarsi a un nemico dichiarato; ma come si può stare in guardia contro un amico traditore?