1 Cronache 29:1
C'è un senso in cui potremmo, senza irriverenza, quasi invertire
queste parole, e tuttavia guadagnare piuttosto che perdere il loro
vero significato. "Il palazzo non è per Dio", potremmo anche dire,
come luogo di riposo letterale. È per l'uomo come adoratore, come
servo, come adorat... [ Continua a leggere ]
1 Cronache 29:11
La conclusione del Padre Nostro non è da considerarsi del tutto un
atto di ringraziamento o un'espressione della lode e della gloria di
Dio; è piuttosto inteso a implicare da parte nostra le ragioni della
nostra assicurazione che Dio esaudirà le nostre richieste. È
attribuire a Dio... [ Continua a leggere ]
1 Cronache 29:14
I. La natura del dono. Era un dono spiccatamente per il bene pubblico,
un dono che non portava alcun profitto al donatore se non quando
partecipava al bene pubblico.
II. La fonte della gioia di Davide e del popolo. (1) Dare sotto la
costrizione dell'amore è l'esercizio più gioioso... [ Continua a leggere ]
1 Cronache 29:15
L'ombra è un perfetto emblema della vita umana. Dall'ora in cui cade
sul quadrante si muove intorno al cerchietto finché il sole tramonta,
quando in un attimo è scomparso. Sono passate poche ore e il suo
lavoro è fatto. L'ombra proiettata dal sole più brillante deve
svanire quando... [ Continua a leggere ]
1 Cronache 29:18
I. David conosceva l'importanza trascendente per una società umana di
avere sempre davanti a sé nel bene e nel male, nelle tenebre e nella
luce, nei guai e nella gioia qualche memoriale, imperituro e bello,
dei loro padri e del loro Dio. Questo avrebbe tenuto il Tempio. Ma era
un u... [ Continua a leggere ]