1 Giovanni 5:3

1 Giovanni 5:3 Amore per i comandi di Dio. I. La gente parla di "andare in paradiso" come se l'ammissione alla felicità futura non avesse nulla a che fare con l'inclinazione e il tono delle loro menti e il loro essere interiormente qui sulla terra. Ma la salvezza è il compimento di quella vita ete... [ Continua a leggere ]

1 Giovanni 5:4

1 Giovanni 5:4 Ufficio e Provincia della Fede. I. La fede non è prima di tutto una luce dell'anima. Sebbene il suo sguardo debba sempre essere fisso sulla sorgente di tutta la luce, guarda a quella sorgente piuttosto in primo luogo come ad essere allo stesso tempo la sorgente di ogni calore e di t... [ Continua a leggere ]

1 Giovanni 5:6

1 Giovanni 5:6 Cristo che viene dall'acqua e dal sangue. I. Stabiliamo il senso immediato di queste parole. Viveva allora a Efeso un maestro cospicuo e intraprendente, che non pochi avrebbero potuto considerare più profondo e filosofico di San Giovanni, il quale probabilmente guardava dall'alto in... [ Continua a leggere ]

1 Giovanni 5:6-8

1 Giovanni 5:6 Lo Spirito, l'Acqua e il Sangue. I. Considera la testimonianza dell'acqua. Credo che il riferimento qui sia esclusivamente al battesimo, il battesimo di Gesù Stesso, e probabilmente anche il battesimo che Egli ha istituito, e che rimane come ordinanza permanente in relazione al Suo... [ Continua a leggere ]

1 Giovanni 5:6-11

1 Giovanni 5:6 La testimonianza di Cristo. "Testimonianza!" La parola nella sua enfatica ricorrenza è tipica della situazione da cui scaturisce l'Epistola. I pericoli e le ansie speciali che affliggono ora la Chiesa sono cambiati rispetto a quelli che conosciamo nelle epistole precedenti di San Pa... [ Continua a leggere ]

1 Giovanni 5:10

1 Giovanni 5:10 Il testimone interiore. I. Occorre anzitutto accertare la natura del testimone. L'illustrazione suggerisce che il testimone deve essere qualcosa di chiaro e definito, e suscettibile di essere accertato al di là di ogni dubbio. (1) C'è l'esperienza cosciente di una nuova forza che a... [ Continua a leggere ]

1 Giovanni 5:12

1 Giovanni 5:12 Il Signore e datore di vita. I. Se la religione non avesse niente a che fare con questa vita, basterebbe diventare religiosi quando siamo sul punto di uscire dalla vita, quando siamo ai confini di un altro mondo; ma non è mai così che la Bibbia parla di religione. Piuttosto ci dice... [ Continua a leggere ]

1 Giovanni 5:14

1 Giovanni 5:14 Giuste petizioni ascoltate da Dio. La forza con cui vinciamo il mondo è la vita divina che abbiamo nel Signore Gesù Cristo; ma per ottenere quella vita devono essere soddisfatte due condizioni: prima, Dio deve darla; e in secondo luogo, dobbiamo prenderlo. I. Dio deve darlo, perch... [ Continua a leggere ]

1 Giovanni 5:14-17

1 Giovanni 5:14 Il peccato fino alla morte. Sembra che san Giovanni parli di un peccato come distinto da tutti gli altri, come un peccato mortale, un peccato così fatale, così completamente al di là della possibilità del perdono, che i cristiani dovrebbero anche astenersi dal fare petizioni a Dio... [ Continua a leggere ]

1 Giovanni 5:18

1 Giovanni 5:18 Infermità di fede: sua causa e rimedio. I. Se tutto il popolo cristiano intorno a noi avesse una chiara visione del volto di Dio, se udisse distintamente la voce di Dio, se vivesse e si muovesse e se il suo essere fosse sotto il costante controllo dei terrori e delle glorie invisib... [ Continua a leggere ]

1 Giovanni 5:21

1 Giovanni 5:21 Idoli. I. Diamo uno sguardo a tre forme di idolatria contro le quali dobbiamo sempre stare in guardia. (1) C'è l'adorazione di altri dèi, o falsi dèi: l'adorazione di Moloch, Baalim e Ashtaroth, dèi dell'oro e dei gioielli, della lussuria e del sangue. (2) C'è l'adorazione del vero... [ Continua a leggere ]

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