Commento biblico del sermone
1 Pietro 2:16,17
Libertà cristiana.
I. Siamo qui messi in guardia contro due grandi nemici delle nostre anime, che cercano sempre di metterci in schiavitù, e di sostituire alla vera libertà cristiana la libertà immaginata, ma reale schiavitù, dell'autoindulgenza. Questi due nemici sono (1) la concupiscenza della carne e (2) l'orgoglio. La nostra stessa coscienza ci dirà che non sono nemici la cui ostilità è limitata a persone poste in circostanze particolari oa un periodo particolare della storia cristiana, ma che fanno guerra a tutte le classi in ogni momento.
Una prova della loro universale inimicizia verso i servi di Cristo è che essi sono due delle tentazioni attraverso le quali il diavolo ha assalito Cristo. Ci conviene, quindi, prestare attenzione alle insidie così subdole da essere state scelte dal grande nemico per i suoi scopi malvagi; e, nello stesso tempo, se tremiamo alla nostra stessa esperienza e al ricordo della loro potenza, saremo consolati dal pensiero di Colui che, in quanto Egli stesso ha patito la tentazione, essendo tentato da quelle stesse inclinazioni, può soccorri coloro che sono tentati.
II. L'egoismo e l'orgoglio sono qui posti davanti a noi come i due grandi nemici che combattono contro l'anima e cercano sempre di portarla in schiavitù. E come saremo liberati dalle loro catene o dai loro assalti? La vera ragione per cui rimaniamo schiavi di queste passioni, in alcune o più delle loro varie manifestazioni, è che siamo ancora estranei all'amore di Dio. È solo in Cristo che possiamo trovare sicurezza o liberazione.
Cercate la vera libertà nel dimenticarvi e nel ricordarLo; pensate alla testimonianza portata dalla sua vita e dalla sua morte contro ogni egoismo ed esaltazione di sé; e imparando a vedere tutte le cose e tutte le persone non più attraverso le nebbie dell'orgoglio e dell'egoismo, ma nello splendore puro e celeste del suo Vangelo, ciascuno gli offra la premurosa preghiera,
"Dammi, reso umile saggio,
Lo spirito di sacrificio di sé;
La fiducia della ragione dà;
E alla luce della verità il tuo servo mi ha lasciato vivere".
GEL Cotton, sermoni espositivi sulle epistole, vol. ii., pag. 1.