1 Pietro 2:7

La preziosità di Cristo.

Lo scrittore, in quattro o cinque versetti del capitolo, ha utilizzato l'immagine di un edificio, o meglio di un tempio, per descrivere il rapporto esistente tra Cristo e la sua Chiesa. Secondo questa immagine, il Signore Gesù Cristo è la solida pietra angolare, che porta il peso di tutta la sovrastruttura, e da cui dipendono la fermezza e la solidità dell'edificio. Questa pietra è stata scelta da Dio e da Lui collocata nella sua posizione stabilita; questa pietra, inoltre, è una pietra viva: ha la proprietà di comunicare la vita a ciò che viene a contatto con essa, e ad essa sono attratte in rapida successione le altre pietre vive, le membra del corpo mistico di Cristo, che devono essere costruiti insieme in una casa spirituale.

Il pensiero principale del passaggio che Cristo, il Cristo personale, è la pietra angolare della struttura sacra, e che come tale è prezioso per una certa classe di persone, sebbene sottovalutato e disprezzato da altri, è abbastanza semplice ed evidente.

I. Cristo è prezioso, o prezioso, se considerato in Sé. La rarità di un articolo o di una sostanza è una delle cause costitutive del suo valore. L'ultima copia di una straordinaria edizione di un libro straordinario; l'unico quadro di un artista famoso, che deviò per una volta dal suo stile ordinario, e lasciò dietro di sé una singolare produzione del suo genio; l'unica gemma, che supera tutte le altre gemme per grandezza e brillantezza, o anche, può essere, per la particolarità dei suoi difetti, queste cose, e come queste, sono spesso oggetto di una seria e fervente competizione, e felice è il uomo considerato colui che può riuscire a farsi possessore di un ambito premio.

La rarità, quindi, rende una cosa preziosa. E se è così, quanto deve essere prezioso colui che la Scrittura chiama meraviglioso, colui che è l'unigenito del Padre, il Figlio di Dio incarnato. (2) La nostra prima pietra è preziosa anche per il suo valore ed eccellenza intrinseca e per il suo perfetto adattamento allo scopo che è destinata a assolvere. (3) La preziosità di Cristo è accresciuta da quella formazione e disciplina, quel processo di preparazione intellettuale e spirituale, che era buona volontà del Padre che fosse chiamato a subire.

II. Cristo è prezioso, non solo in se stesso, ma anche nella stima del suo popolo. Pensano molto a Lui. Non c'è niente da cui il Suo popolo non acconsentirebbe a separarsi, se la separazione fosse necessaria, per conservare il possesso di Cristo. E Cristo è tanto più prezioso per il suo popolo quanto più a lungo e meglio lo conoscono. Ho sentito dire che il sentimento di molte persone, quando vedono per la prima volta la famosa cattedrale di S.

Peter alla Roma, è uno di delusione. L'edificio non sembra né così grande, né così grandioso, né così imponente, né così bello come si aspettavano che fosse. Ma quando la conoscono meglio, il sentimento di delusione svanisce; la bellezza, la gloria crescono sul visitatore. Quindi ciò che abbiamo conosciuto e apprezzato di Cristo quando ci siamo messi per la prima volta nelle Sue mani non è nulla se confrontato con ciò che sappiamo e apprezziamo di Lui dopo un'ulteriore conoscenza.

G. Calthrop, Pulpito Penny, Nuova serie, n. 1005.

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