1 Pietro 4:7
Assenza e ritorno di Cristo.
Tutte le esortazioni pratiche di questo brano sono fondate sulla
verità che «la fine di tutte le cose è vicina». Eppure, strano a
dirsi, non c'è quasi nessun passaggio della Scrittura che abbia dato
origine a cavilli più frequenti di questa semplice assicu... [ Continua a leggere ]
1 Pietro 4:8
È del tutto evidente che i peccati di cui si parla qui non sono i
nostri peccati, ma i peccati di altre persone, e che l'intenzione è
di dire che come l'odio fa emergere le cause della lite, così l'amore
mette giù le colpe degli altri fuori dal campo visivo.
I. L'amore coprirà moltitu... [ Continua a leggere ]
1 Pietro 4:10
Combinazione.
I. La religione è, in un certo senso, una cosa nascosta «una vita
nascosta con Cristo in Dio». Gli atti piuttosto che le parole sono
gli esponenti corroboranti dell'emozione. E senza dubbio è la
coscienza di questa legge del nostro essere che spiega in gran parte
quel d... [ Continua a leggere ]
1 Pietro 4:11
Studiosi di Dio.
Tenere conto:
I. Le nostre fatiche dell'intelletto. Posso dire: "Se uno legge, che
legga come se il suo libro fosse opera di Dio", o come se fosse un
dotto di Dio? Non possiamo fare un uso cristiano di altri libri, se il
libro di Dio stesso non ci è familiare. Né, a... [ Continua a leggere ]
1 Pietro 4:13
Tenere conto:
I. Ciò che Cristo non poteva, come Essere perfettamente puro e santo,
soffrire per i peccati. (1) Un elemento della sofferenza per il
peccato, e quello più amaro, di cui Cristo non potrebbe avere
esperienza diretta, è la colpa cosciente. Per quanto ampia sia la
gamma de... [ Continua a leggere ]
1 Pietro 4:14
La forza nobilitante del Vangelo.
I. Esternamente questi re e sacerdoti, questi portatori sul capo dello
Spirito di gloria e di Dio, non sono investiti di dignità. Stranieri
e dispersi, afflitti da tentazioni sempre diverse, molti dei quali
schiavi nelle famiglie dei pagani, tutti su... [ Continua a leggere ]