Cantico dei Cantici 2:4
Nel valutare la beatitudine di qualsiasi creatura, non bisogna mai
dimenticare che c'è una certa facoltà di godimento che è essa
stessa dono di Dio. E non abbiamo qui subito il vero segreto della
certezza delle superiori delizie del popolo di Dio, in quanto a loro
solo, o al... [ Continua a leggere ]
Cantico dei Cantici 2:5
I. Guardando una mela da un punto di vista morfologico, troviamo che
si tratta di un ramo arrestato. Invece di continuare a sviluppare più
legno e fogliame, un ramo termina in una mela; e in questa mela si
concentra la linfa e la sostanza che avrebbero prolungato il ramo, e... [ Continua a leggere ]
Cantico dei Cantici 2:11
Ci sono due caratteristiche della primavera che ci colpiscono, non
dico come sbagliate, ma come appartenenti più al carattere umano che
divino. Il primo di questi è la sua mutevolezza, il secondo la sua
stravaganza.
I. Anche in climi migliori del nostro conosciamo la mutev... [ Continua a leggere ]
Cantico dei Cantici 2:15
Disprezzare le piccole cose è mostrarsi del tutto ignoranti della
filosofia della vita. La frase "piccoli peccati", per quanto comune,
è altamente antiscritturale, altamente immorale. Nella Bibbia
troverai spesso peccati come la menzogna, la calunnia e l'egoismo
classificat... [ Continua a leggere ]
Cantico dei Cantici 2:16
Queste poche parole profonde esprimono il legame o la stretta d'amore
tra Cristo ei suoi eletti, siano essi santi o penitenti, e lo tengono
fermo con una duplice forza. "Il mio diletto è mio; e non solo
questo, ma "Io sono suo".
I. Che Egli è nostro nel senso stesso in cui... [ Continua a leggere ]
Cantico dei Cantici 2:17
Qualunque sia il primo uso e l'intento di questa frase, descrive
un'attesa e una gioia a venire; un'attesa nell'oscurità e nell'ombra,
e una gioia per venire con la luce. E così le parole rispondono bene
allo scopo di suggerire la verità, che ci sono molte cose nella vita
e... [ Continua a leggere ]