Commento biblico del sermone
Daniele 3:25
Si può presumere che questa narrazione esponga con caratteri vivaci o esprima la sicurezza dei santi di Dio nell'ora del loro più grande pericolo, insieme alla ragione di tale sicurezza. Il fuoco rappresenta la persecuzione, la prova, il tormento, l'afflizione, di qualunque genere, sotto il suo aspetto più feroce; poiché il fuoco consuma, divora, distrugge, fa scomparire. Una fornace, riscaldata sette volte più del solito, è l'immagine stessa della distruzione nella sua forma più selvaggia.
L'essere caduto legato in una tale fornace, ed essere subito osservato mentre camminava libero, è allo stesso modo l'immagine più vivace possibile di una perfetta sicurezza in mezzo a un tremendo pericolo; mentre la presenza di un compagno, ed Egli «uno come il Figlio di Dio», spiega il resto della meraviglia, mentre aggiunge al mistero un coronamento d'interesse; perché spiega quella sicurezza che prima era semplicemente inspiegabile.
I. In ogni prova quindi, in ogni afflizione, che in qualunque momento può capitarci, la vittoria è promessa alla fede; la stessa fede che nella piana di Dura «spegne la violenza del fuoco». La fede alla presenza del Dio invisibile sarà per sempre il segreto della forza di ogni afflitto; e il linguaggio di ogni cuore fedele sarà fino alla fine: "Non temerò alcun male, perché tu sei con me".
II. Il fuoco della tentazione è illustrato dalla sicurezza dei tre bambini nella fornace. L'uomo è salvo, perché il Signore è con lui, come fu con Giuseppe. Ed ecco che cammina sciolto, è più libero di prima, anche perché è stato provato e ha vinto.
III. Ma soprattutto ci viene insegnato da questo bellissimo incidente a vedere la salvezza dei figli eletti di Dio in quel giorno tremendo in cui il "Signore Gesù sarà rivelato dal cielo con i Suoi potenti angeli, in fuoco fiammeggiante". Quel fuoco consumerà inestinguibile il peccatore impenitente e ostinato; ma i santi di Dio cammineranno sciolti in mezzo a quel fuoco e non avranno alcun male. I ceppi del peccato saranno bruciati in quel giorno, sebbene le vesti della mortalità rimarranno illese. Legati e legati con una catena fino ad allora, i redenti da Dio scopriranno per una beata esperienza che la meravigliosa proprietà del fuoco probatorio è di sciogliere da quella crudele schiavitù.
JW Burgon, Novantuno brevi sermoni, n. 82.
Riferimenti: Daniele 3:25 . Spurgeon, Sermoni, vol. xi., n. 662; Mensile del predicatore, vol. ii., pag. 345. Daniele 3:27 . GT Coster, Pulpito del mondo cristiano, vol. xviii, pag. 101.