Ecclesiaste 5:8-7
I. Abbiamo lasciato Koheleth nell'atto di esortarci a temere Dio. Il
timore di Dio, naturalmente, implica una fede nella sovrintendenza
divina delle cose umane. Questa convinzione Koheleth ora procede a
giustificare. (1) Non allarmarti, dice, quando vedi l'ingiustizia
degli oppres... [ Continua a leggere ]
Ecclesiaste 7 ed ECCLESIASTE 8:1
I. Lo sforzo per assicurarsi una competenza può essere non solo
lecito, ma anche molto lodevole, poiché Dio vuole che sfruttiamo al
meglio le capacità che ci ha dato e le opportunità che ci invia.
Tuttavia, possiamo perseguire questo fine giusto per un motivo
sbagli... [ Continua a leggere ]
Ecclesiaste 7:8
Il testo esprime il principio generale o dottrina che per la
condizione della nostra esistenza qui, se le cose vanno bene, una
conclusione è meglio di un inizio. È sulla condizione della nostra
esistenza in questo mondo che si fonda questo principio. Questa
condizione è che tutto pa... [ Continua a leggere ]
Ecclesiaste 7:10
Questo testo ha un legame naturale e profondo con Salomone e i suoi
tempi. I giorni precedenti erano migliori dei suoi giorni; non poteva
fare a meno di vedere che lo erano. Doveva aver temuto che la
generazione che stava nascendo ne indagasse la ragione in un tono che
avrebbe gene... [ Continua a leggere ]
Ecclesiaste 7:14
Il saggio Predicatore sta parlando qui del giusto uso dei mutevoli
fenomeni e condizioni della vita dell'uomo sulla terra. Dio oppone la
prosperità all'avversità, e fa in modo che l'uomo non trovi nulla
dopo di lui; cioè, che il futuro resti nascosto all'uomo, in modo che
egli non... [ Continua a leggere ]
Ecclesiaste 7:16
Non è un argomento da poco per l'autorità divina della Bibbia che si
trovi così poco in essa che può essere pervertito da qualsiasi
sofisma in un incoraggiamento per il peccato. Tuttavia non si può
negare che in due o tre punti, presi fuori dal contesto o altrimenti
erroneamente ci... [ Continua a leggere ]
Ecclesiaste 7:19-8
Sembra che Koheleth abbia sempre avuto il sospetto che la sua visione
della vita fosse bassa. Racconta di aver cercato di ottenere il
meglio, ma non è riuscito a raggiungerlo: "Ho detto, sarò saggio, ma
era lontano da me". "Lontano resta" (così si dovrebbe leggere
Ecclesiaste 7:2... [ Continua a leggere ]
Ecclesiaste 7:29
Possiamo benissimo guardare indietro al giardino dell'Eden come
guarderemmo alla nostra infanzia. Lo stato di Adamo nell'Eden sembra
essere stato come lo stato dei bambini ora: nell'essere semplici, non
artificiali, inesperti nel male, irragionevoli, non calcolanti,
ignoranti del f... [ Continua a leggere ]