Esodo 25:8
Dobbiamo considerare la presenza divina, il dimorare di Dio con gli
uomini, come si realizza e cosa comporta.
I. La dimora di Dio in mezzo a noi in Cristo Gesù, quando è una
realtà, e non solo un'idea o una frase, importa e di necessità
assicura il trapasso da noi delle cose che più abb... [ Continua a leggere ]
Esodo 25:21
Era una caratteristica principale e distintiva del culto ebraico che
nessuna immagine doveva rappresentare Geova, e tuttavia agli ebrei
veniva insegnato che il Dio onnipotente risiedeva specialmente nel
tabernacolo, o tempio, della loro nazione, e riti speciali e divieti
lo custodivano,... [ Continua a leggere ]
Esodo 25:22
Per tutto il tempo in cui è andata avanti la storia dei Giudei, il
propiziatorio e i cherubini che lo ricoprivano testimoniavano ancora
ai figli d'Israele che Dio era in mezzo a loro. Quindi le parole: "Là
io ti incontrerò" rimasero di generazione in generazione.
Il Nuovo Testamento, c... [ Continua a leggere ]
Esodo 25:31
I. Questa luce risplende perché è luce, senza sforzo,
spontaneamente. Se la lampada è accesa, brillerà; e quindi questo
emblema ha la sua bella felicità in quanto indica, come la più alta
definizione di tutti gli uomini cristiani, l'irradiazione spontanea e
senza sforzo e lo sgorgare da... [ Continua a leggere ]