Genesi 3
Considera: (1) alcune delle conseguenze e (2) alcune delle prove
corroboranti della caduta.
I. Accanto e dietro le conseguenze esteriori, c'erano risultati
interiori molto più terribili. Una malattia era apparsa sulla terra
del tipo più spaventoso e inveterato. Questa malattia era (1) una... [ Continua a leggere ]
Genesi 3:1
I. Le tentazioni di Satana iniziano ponendo un dubbio alla radice. Fa
domande; lui sconvolge. Non asserisce l'errore; non contraddice la
verità; ma confonde entrambi. Fa le sue prime voci, non per attacco
violento, ma per indebolimento segreto; si sforza di confondere e
annebbiare la men... [ Continua a leggere ]
Genesi 3:4
I. Sono molte le cose contro le quali Dio ha fatto udire la Sua voce
nel cuore di ogni uomo; in cui, anche indipendentemente dalla
rivelazione scritta, non si è lasciato senza testimonianza. Colui che
vive nel peccato nascosto o palese sa benissimo che Dio ha detto che
morirà sicuramente... [ Continua a leggere ]
Genesi 3:8
I. Quello che ci colpisce prima di tutto è che Adamo rappresenta il
peccatore medio. Un uomo può fare peggio di Adamo. Molti uomini hanno
fatto e fanno di peggio che nascondersi da Dio dopo averlo oltraggiato
con il peccato. La condotta di Adamo dimostra che il senso della
presenza di Di... [ Continua a leggere ]
Genesi 3:8
Come il racconto della tentazione e della caduta di Eva rappresenta
veramente il corso della corruzione e del peccato, così il
comportamento dei nostri progenitori in seguito risponde esattamente
ai sentimenti e alla condotta di coloro che hanno perso la loro
innocenza e hanno permesso a... [ Continua a leggere ]
Genesi 3:9
I. Si noti qui la sentenza anticipatrice della coscienza umana che
pronuncia la propria condanna. Il ribelle colpevole si nasconde alla
Presenza Divina.
II. La chiamata inesorabile che lo porta subito alla Presenza Divina.
III. Il portare alla luce le cose nascoste delle tenebre.
L'an... [ Continua a leggere ]
Genesi 3:10
Quanto sono profonde le lezioni coinvolte nella storia della caduta, e
quanto poco sono influenzate da una delle numerose critiche a cui ha
dato origine! Le lezioni da trarre qui sono morali, non etnologiche;
spirituale, non scientifica. Infatti, anche se i fatti non sono
letterali, rim... [ Continua a leggere ]
Genesi 3:12
I. Adamo, troviamo, non era contento di essere a immagine di Dio. Lui
e sua moglie volevano essere come dei, conoscendo il bene e il male.
Voleva essere indipendente, e dimostrare di sapere cosa era bene per
lui: mangiava la frutta che gli era proibito mangiare, in parte
perché era gius... [ Continua a leggere ]
Genesi 3:13
I. Il resoconto davanti a noi è la storia del primo peccato. Non
c'era bisogno di rivelazioni per dirci che il peccato è, che
l'umanità è peccatrice. Fuori, dentro, intorno e dentro di noi c'è
il fatto, l'esperienza, l'evidenza, la presenza del peccato. È il
peccato che rende la vita tr... [ Continua a leggere ]
Genesi 3:14
Diverse importanti difficoltà si propongono nel testo.
I. La difficoltà scientifica. Il serpente in realtà non porta
traccia di degradazione; la sua struttura è adattata magnificamente
al suo posto nella natura come quella del leone o dell'aquila. Né si
può dire che mangi polvere: il s... [ Continua a leggere ]
Genesi 3:15
I. La prima intenzione dell'opera di Cristo su questa terra è una
dichiarazione di guerra: la sua guerra e la nostra guerra; la guerra
delle persone e la guerra dei "semi"; dei due grandi principi del bene
e del male.
II. Cristo ha schiacciato e schiacciato la testa del serpente, la su... [ Continua a leggere ]
Genesi 3:17
Il terreno è il nostro primo libro di lezioni. Avviso (1) Un uomo non
coltiva la terra agitando maestosamente la sua mano su di essa. La
terra dice: "Se vuoi qualcosa da me, devi lavorare per questo.
Rispondo al lavoro, rispondo all'industria, rispondo all'insistenza
della fatica". Ques... [ Continua a leggere ]
Genesi 3:17
Questa è stata quasi la prima maledizione rivelataci come pronunciata
da Dio, eppure è quasi la prima benedizione.
I. A prima vista siamo _non_ disposti ad ammettere che il lavoro è
una benedizione. Ci rifuggiamo dalla miseria del lavoro, che deve
essere portato a termine quando siamo... [ Continua a leggere ]
Genesi 3:19
_(con Salmi 16:6 )_
Avviso:
I. La necessità della fatica, dello sforzo duro, severo, costante, è
dapprima connessa con la trasgressione. Come la morte, è figlio del
peccato. Questo ampio fatto dell'esperienza umana è simboleggiato nel
racconto della cacciata dall'Eden e nella sentenza... [ Continua a leggere ]
Genesi 3:21
Un antico interprete della Scrittura non si è fatto scrupolo di
dichiarare che ci sono nel Libro dell'Apocalisse tanti misteri quante
sono le parole. Vere come le parole sono applicate a quel libro
meraviglioso, tanto più sono vere riguardo ai primi tre capitoli
della Genesi, soprattutt... [ Continua a leggere ]
Genesi 3:22
La tentazione in cui cadde l'uomo in paradiso era un'ambiziosa
curiosità per la conoscenza che non gli era consentita; poi venne il
desiderio degli occhi e della carne; ma l'albero proibito era chiamato
l'albero della _conoscenza_ ; il tentatore promise la conoscenza, e
dopo la caduta D... [ Continua a leggere ]
Genesi 3:24
_(e Romani 7:24 )_
I. La vita decaduta dell'uomo, vista esternamente e internamente. (1)
Esternamente. L'uomo fu condannato alla fatica e al dolore, non più
nutrito dal frutto sacramentale dell'albero della vita, esiliato
dall'orto e interdetto dall'entrare per la porta, che gli era ch... [ Continua a leggere ]