Commento biblico del sermone
Geremia 38:1-28
Corde e stracci.
I. L'aiuto viene sempre dall'alto. Jeremiah lo trovò così. Era inutile cercare di uscire dal sotterraneo, era solo per precipitare più in profondità nella palude. "La salvezza è del Signore". Ebedmelech è solo un'immagine molto povera di Gesù. Il Salvatore fa di più che mandare giù una corda. Egli viene Lui stesso e ci solleva.
II. Sebbene Ebedmelech possa essere un tipo molto povero di Gesù Cristo, è un'ottima immagine dello stile in cui un uomo può aiutare un altro. Aveva simpatia. Il suo cuore gentile sanguinava mentre pensava al profeta sofferente. La compassione è la madre dell'aiuto.
III. Ebedmelech non permise alle difficoltà di dissuaderlo. Sapeva che i nemici del profeta erano senza scrupoli e non avrebbe esitato a tagliargli la gola, ma per questo non si arrese. Se intendi aiutare gli altri, dovrai tirare forte controcorrente.
IV. Ebedmelech ci insegna a risparmiare i sentimenti di coloro che aiutiamo. La corda della liberazione non dovrebbe tagliare la carne di coloro che salviamo. Possiamo ferire gli uomini nell'aiutarli, e potrebbero piacere loro il rimedio meno della malattia.
V. Tra le lezioni pratiche di questa storia c'è la grande verità che un uomo può mettere in moto altri. Ebedmelech andò dal re per chiedere aiuto e questi gli diede trenta aiutanti. "Così hanno redatto Geremia". La grande massa di persone non è originale; possono imitare, e se tu puoi mostrare loro la strada che seguiranno.
VI. Impariamo il valore delle cose disprezzate e rigettate. Il prudente ciambellano aveva visto «sotto il tesoro i vecchi cencioni fusi e i vecchi stracci marci». Nessun altro vedeva in loro alcun valore, ma sapeva dove si trovavano e ne faceva buon uso. VII. Ebedmelech ha scoperto che Dio paga il salario migliore.
T. Champness, Nuove monete dal dio antico.
Riferimenti: Geremia 39:1 ; Geremia 39:2 . R. Glover, Pulpito del mondo cristiano, vol. xxii., p. 74. Geremia 43 P. Thomson, Expositor, 1a serie, vol. x., pag. 397.