Geremia 5:1
La sorte del profeta Geremia somigliava a quella dei più veri profeti
in quanto era triste; ma era, forse, eccezionalmente triste. L'epoca
in cui visse era quella che, in molti particolari, ricorda la nostra;
era un'epoca di crisi, di fede decadente, di cambiamento imminente e
attuale.... [ Continua a leggere ]
Geremia 5:2
Credenza comune in Dio.
I. La credenza comune è l'assenso che diamo a qualcosa che ci viene
detto, perché non vediamo motivo per pensare la cosa in sé non vera,
né ancora per mettere in discussione l'affidabilità di chi racconta;
non vediamo alcun motivo per negarlo; implicherebbe più... [ Continua a leggere ]
Geremia 5:3
Ci sono molti pensieri arrotolati in questa grande proposta. Forse
questo è il primo: che se Dio guarda sempre alla verità, allora la
via più breve e migliore, attraverso la quale possiamo vedere la
verità, è guardare come Dio guarda.
I. Se gli occhi di Dio sono sulla verità, allora Eg... [ Continua a leggere ]
Geremia 5:21
Notare i risultati dell'autovolontà come mostrato nel testo.
I. L'ostinazione in relazione al governo divino distrugge le capacità
e le facoltà naturali dell'uomo.
II. L'ostinazione in relazione al governo divino fa sprofondare
l'anima nell'irriverenza.
III. L'ostinazione dissocia i... [ Continua a leggere ]
Geremia 5:23
I. Uno dei nostri peccati assillanti è l'abitudine di ignorare la
mano di Dio nel mezzo delle sue stesse opere. È un peccato di vecchia
data nel mondo, e ha la sua radice nell'incredulità, perché gli
uomini non crederanno alla parola di Dio, non crederanno nei loro
cuori che Egli si pr... [ Continua a leggere ]
Geremia 5:31
In una frase più moderna il testo recita: (1) Le persone rifiutano di
guardare in faccia i fatti; (2) Nessuno stato di cose esiste da
nessuna parte se non che ha i suoi risultati così come la sua causa.
I. Puoi leggere e sapere, se vuoi, che mentre il nostro paese avanza,
come si dice,... [ Continua a leggere ]