Commento biblico del sermone
Giacomo 4:13-15
Qual è la tua vita?
I. È una parte molto misteriosa dei rapporti di Dio, che rende la nostra vita così incerta. Se non fossimo così completamente avvezzi al fatto, credo che tutti dovremmo considerare una cosa davvero straordinaria che Dio faccia così tanto dipendere dalla vita dell'uomo, e tuttavia dovrebbe lasciargli così del tutto sconosciuto per quanto tempo vivrà . Un uomo ha un lavoro da fare, un grande lavoro, un lavoro in confronto al quale tutto il resto che può fare è una sciocchezza, eppure non sa se avrà vent'anni per farlo, o dieci, o pochi mesi. o giorni.
II. Getterà tutta la luce di cui abbiamo bisogno su questa difficoltà, se ricordiamo una cosa: che il nostro stato qui è di prova; non ci viene detto di fare questa e quella cosa tanto per se stessi, quanto per vedere se obbediremo a Dio o no. Le creature di Dio non devono essere indipendenti, ma devono essere provate e trovate fedeli. Nessuno ha il diritto di dire: "Signore, ti seguirò, ma prima lascia che me lo faccia" fare il mio piacere.
Nessuno può dire: avrò per me la mia giovinezza e servirò Dio nella mia vecchiaia. È un insulto al nostro Padre celeste anche solo pensare a una cosa del genere, e quindi quale vantaggio ci gioverebbe conoscere il numero dei nostri giorni, per essere certi di quanto tempo dobbiamo vivere!
III. La verità del testo è la migliore verità da portare con noi per permetterci di mettere le cose al giusto valore. Se l'incertezza e la brevità della vita rendono infelici coloro che sono negligenti della volontà di Dio, nella stessa proporzione darà pace e conforto alle menti di coloro che si mettono a fare la sua santa volontà, per i problemi di la vita apparirà insignificante a chi si considera un viaggiatore sulla via del ritorno; una persona in viaggio sopporterà molti inconvenienti, perché dice che non possono durare a lungo e la casa apparirà ancora più piacevole dopo un viaggio difficile.
Harvey Goodwin, Sermoni parrocchiali, vol. i., pag. 257.
Riferimenti: Giacomo 4:13 . Mensile del predicatore, vol. x., pag. 44. Giacomo 4:13 . Omiletic Quarterly, vol. ii., pag. 99.