Giovanni 1:1
Perché, girando la pagina da San Luca a San Giovanni, sembra di
passare in un altro clima, anzi, potrei quasi dire, in un'altra
atmosfera? La risposta è almeno duplice. In primo luogo, c'era tanto
da raccontare, fatti e insegnamenti di significato tanto più profondo
di quelli che i pri... [ Continua a leggere ]
Giovanni 1:3
Cristo Creatore.
I. La Chiesa nei suoi credi ha portato una testimonianza
inequivocabile di Cristo come Creatore. Quando diciamo che il Figlio
di Dio ha fatto i mondi, non parliamo di un suo atto, indipendente e
slegato dal Padre: perché questo, dalla natura del Figlio di Dio, è
impos... [ Continua a leggere ]
Giovanni 1:4
L'autorivelazione di Dio attraverso la vita.
I. Questa Scrittura ci apre la via viva di Dio per farsi conoscere
sulla terra. La Bibbia è il resoconto e l'interpretazione di un modo
di creare e di vivere che conduce dalla promessa dell'inizio in poi,
con uno scopo mai abbandonato, e un... [ Continua a leggere ]
Giovanni 1:4
I. In Cristo era la vita, e quella vita era la _luce_ degli uomini.
Consideriamo queste parole come un segno di tale derivazione a noi
stessi di quella vita, di quell'immortalità che era nel Verbo, come
non si può mai affermare delle tribù inferiori di questa creazione.
Indubbiamente q... [ Continua a leggere ]
Giovanni 1:5
In queste poche e semplici parole il grande evangelista descrive
l'azione di Cristo nel mondo. In Lui, ci dice, era la vita; forza
vitale per il tempo e per l'eternità, capace di ravvivare e
rinvigorire l'uomo, e di mettere da parte la morte. E quella vita era
la luce degli uomini. Di... [ Continua a leggere ]
Giovanni 1:11
Interpretazione ebraica della profezia.
I. Per l'ebreo, l'argomento della profezia messianica dovrebbe essere
irresistibile per questi due motivi: (i.) Che, libro per libro,
profezia per profezia, versetto per versetto, i suoi rabbini più
grandi e più antichi, i suoi Targum, il suo T... [ Continua a leggere ]
Giovanni 1:14
_(con Apocalisse 7:15 e Apocalisse 21:3 )_
Il vocabolo reso "dimorato" in questi tre passaggi è peculiare. Si
trova solo nel Nuovo Testamento in questo Vangelo e nel Libro
dell'Apocalisse. La parola significa letteralmente "abitare in una
tenda" o, se possiamo usare una parola del ge... [ Continua a leggere ]
Giovanni 1:16
Da questo passaggio ci vengono alcune lezioni di grande importanza.
Come
I. Che non dobbiamo cercare di vivere nel passato, o per mezzo del
passato. A differenza del presente, non dovremmo cercare di ottenere
un nutrimento vivo e presente da stati, strutture e sentimenti, tutti
morti... [ Continua a leggere ]
Giovanni 1:17
I. Abbiamo qui la gloria speciale dei contenuti del Vangelo,
accresciuta dal contrasto con la legge. La legge non ha tenerezza,
pietà, sentimento. Tavoli di pietra e una penna di ferro sono i suoi
veicoli adatti. Lampi lampeggianti e tuoni roboanti simboleggiano la
luce feroce che pro... [ Continua a leggere ]
Giovanni 1:18
Ciò che il Dio-Uomo rivela di Dio e dell'uomo.
I. L'Uomo Cristo Gesù è venuto espressamente per mostrarci il Padre.
Cioè, è venuto per insegnarci che Dio è nostro Padre, che tutto
ciò che vediamo o possiamo immaginare di puro amore genitoriale è
buono di Lui. Ora abbiamo conosciuto g... [ Continua a leggere ]
Giovanni 1:19
Il Ministero di Giovanni Battista.
Dal ministero di Giovanni Battista possiamo imparare
I. Che quando Gesù sta per visitare una comunità nella sua potenza
salvifica, la sua venuta è generalmente preceduta da forti richiami
al pentimento. La missione speciale del Battista era quella... [ Continua a leggere ]
Giovanni 1:23
I. Non penso che ci mettiamo spesso in dubbio riguardo al corso e alla
testimonianza del precursore di Cristo per _cui lo servì? _Sappiamo
che per questo il popolo ebraico nel suo insieme _non era_ preparato a
ricevere Gesù come suo Salvatore, poiché lo respinse e lo
crocifisse. E se... [ Continua a leggere ]
Giovanni 1:29
_(con Giovanni 20:31 )_
Qual è il resoconto più caratteristico del cristianesimo, con cui i
suoi sostenitori possono chiedere che le sue pretese siano provate?
L'evangelista ci fornisce una risposta sufficiente nei brani che ho
unito come testo. È un sistema che mira alla remissione... [ Continua a leggere ]
Giovanni 1:35
I primi discepoli.
I. Vediamo qui i primissimi inizi della Chiesa cristiana. Con quale
riverente interesse possiamo considerare di buon grado questo semplice
resoconto dell'inizio di quel grande regno che ha fatto sentire il suo
dominio a tutti gli altri. Ha influito sulla stabilità... [ Continua a leggere ]
Giovanni 1:37
I primi discepoli Giovanni e Andrea.
I. Guarda la domanda di Cristo al mondo intero: che cosa cercate?
Così com'è, in superficie e nella sua applicazione primaria, è la
più naturale delle domande. Avventurandomi di prendere le parole in
un'applicazione un po' più ampia, permettetemi... [ Continua a leggere ]
Giovanni 1:40
I benefattori del mondo.
I. Per quanto la Scrittura ci dica di sant'Andrea, ci dà abbastanza
per una lezione, e questa è importante. Questi sono i fatti davanti a
noi. Sant'Andrea fu il primo convertito tra gli Apostoli; era
particolarmente nella fiducia di nostro Signore; tre volte... [ Continua a leggere ]
Giovanni 1:40
I primi discepoli Simon Pietro.
In questo episodio abbiamo principalmente due cose da considerare (1)
la testimonianza del discepolo; (2) l'autorivelazione del Maestro.
I. La testimonianza del discepolo. (1) Notare prima l'illustrazione
che otteniamo qui di quanto sia istintivo e na... [ Continua a leggere ]
Giovanni 1:41
La prima missione domestica.
I. Abbiamo qui la primavera di tutto il vero lavoro missionario
domestico. Andrea stesso aveva conosciuto il Signore Gesù Cristo.
II. Notare l'oggetto della missione: "E lo condusse a Gesù". In ogni
lavoro missionario che intraprendiamo non dovremmo acco... [ Continua a leggere ]
Giovanni 1:42
Quelle parole, forse per quanto strane potessero suonare per il testo
di un sermone, devono essere suonate ancora più strane quando Cristo
le ha pronunciate per la prima volta a quest'uomo. Era davvero una
cosa strana per un uomo dell'Oriente, al quale un nome trasmette
sempre associa... [ Continua a leggere ]
Giovanni 1:43
I primi discepoli Filippo.
Nota:
I. La rivelazione che qui ci viene data del Cristo che cerca. Chiunque
legga questo capitolo con la minima attenzione deve osservare come
cercare e trovare si ripetono più e più volte. Cristo accoglierà e
risponderà in modo eccessivo ad Andrea e Giov... [ Continua a leggere ]
Giovanni 1:45
Nei versetti conclusivi di questo capitolo abbiamo un racconto della
chiamata di circa quattro o cinque dei primi discepoli di nostro
Signore. È interessante sotto molti punti di vista, più
particolarmente forse su questo che indica chiaramente il _motivo per
cui_ questi uomini si son... [ Continua a leggere ]
Giovanni 1:45
I primi discepoli Natanaele.
I. Osserva anzitutto la preparazione che un'anima ha portato a Cristo
da un fratello. "Filippo trova Natanaele". Il pregiudizio di Natanaele
non era che il dar voce a una colpa vasta quanto l'umanità, e con la
quale dobbiamo combattere ogni giorno della n... [ Continua a leggere ]
Giovanni 1:46
I doveri della cittadinanza celeste verso l'infedeltà.
I. Il cittadino celeste deve prima essere profondamente convinto della
verità della proposizione, _Magna est veritas et prævalebit. _Nel
«contendere strenuamente per la fede una volta consegnata ai santi»,
la sua tesi sarà piutto... [ Continua a leggere ]
Giovanni 1:47
Ingenuità.
Una vita anche invariata è la sorte della maggior parte degli uomini,
nonostante i problemi occasionali o altri incidenti; e siamo inclini a
disprezzarlo ea stancarci di esso, e a desiderare di vedere il mondo
o, in ogni caso, pensiamo che una vita simile non offra grandi... [ Continua a leggere ]
Giovanni 1:50
Abbiamo qui
I. L'alba della fede. "Perché ti ho detto che ti ho visto sotto il
fico, credi?"
II. Il fatto dell'esperienza da cui parte la fede è l'alba di una
fede che deve crescere continuamente. Due cose sono necessarie per
rafforzare la fede. (1) La sua prova deve essere certa. ... [ Continua a leggere ]