Giovanni 12:3
Costruzione della chiesa e decorazione della chiesa
I. Ricordo solo di aver letto nell'Antico Testamento di due raccolte
fatte, ed entrambe erano per ciò che potremmo chiamare Costruzione di
chiese e Decorazione di chiese. Quello che troveremo alla fine del
Libro dell'Esodo e l'altro... [ Continua a leggere ]
Giovanni 12:8
Questi detti ce lo ricordano
I. Che abbiamo in Cristo Colui che è umano, ma divino.
II. Uno la cui morte come nostro Salvatore è importante, e non meno
la sua vita.
III. Colui che presiede al mondo in cui stiamo andando e al mondo in
cui ci troviamo ora.
J. Ker, _Sermoni,_ 2a seri... [ Continua a leggere ]
Giovanni 12:10
Qui si pongono due domande: cosa c'era in Gesù Cristo che suscitò
così profondamente l'inimicizia dei farisei? E cosa c'era in Gesù
Cristo che rendeva vero, in ogni senso, che il mondo era andato dietro
a Lui?
I. I farisei avrebbero dovuto esaminare l'incarico di Cristo, come (in
un... [ Continua a leggere ]
Giovanni 12:12
L'ingresso di Cristo a Gerusalemme
I. Anche noi, come le persone nel testo, dovremmo andare incontro al
nostro Salvatore, ogni volta che viene da noi. Così usciremmo
incontro a Lui, forse qualcuno starà pensando, se davvero venisse da
noi, come è venuto a Gerusalemme, nel corpo, aff... [ Continua a leggere ]
Giovanni 12:20 , GIOVANNI 12:23
I. "L'ora è venuta". L'ora culminante della sua vita, quell'ora che
deve spiegare tutto ciò che è accaduto, rivelare tutto ciò che è
sconosciuto. "Gli conveniva così soffrire ed entrare nella sua
gloria". E la sua gloria è stata sempre più manifesta sin dalla sua
mort... [ Continua a leggere ]
Giovanni 12:20 , GIOVANNI 12:23
I. "L'ora è venuta". L'ora culminante della sua vita, quell'ora che
deve spiegare tutto ciò che è accaduto, rivelare tutto ciò che è
sconosciuto. "Gli conveniva così soffrire ed entrare nella sua
gloria". E la sua gloria è stata sempre più manifesta sin dalla sua
mort... [ Continua a leggere ]
Giovanni 12:24
Cerchiamo di cogliere questo principio nella sua semplicità e forza.
In natura "un chicco di grano" è ciò che è esso stesso solo. La
sepoltura nella terra e la morte fanno un meraviglioso cambiamento nel
grano; non è più solo se stesso; raccoglie di più, si moltiplica,
esce, si assoc... [ Continua a leggere ]
Giovanni 12:26
L'Ascensione, la nostra Gloria e Gioia
I. Tutti i misteri del "Verbo fatto carne" hanno per noi un loro
speciale conforto, e così pure il mistero dell'Ascensione. Era poco
per noi, in confronto a questo, che Dio Figlio avesse preso la nostra
natura, se poi (come dicevano anticamente... [ Continua a leggere ]
Giovanni 12:27
Un interesse peculiare deve sempre attribuire a queste parole nel
racconto degli eventi che hanno portato e immediatamente preceduto la
passione di nostro Signore. È impossibile leggere questo episodio nel
racconto di San Giovanni, senza rimanere colpiti dai suoi tratti
intensamente... [ Continua a leggere ]
Giovanni 12:28
Il desiderio di peccaminosità è per l'autoglorificazione. La sete di
pietà è per la gloria di Dio. Chi vede il Nome di Dio e lo
comprende, ascolta il Nome di Dio e lo comprende, lo guarda e lo
legge, ascolta il Nome di Dio e ne gioisce, e vede nel proprio nome
una parte del Nome di D... [ Continua a leggere ]
Giovanni 12:29
Interpretazione errata della voce di Dio
I. Quando leggiamo la storia della prima venuta nel mondo del nostro
benedetto Signore e ci rendiamo completamente conto di chi era colui
che venne, è quasi impossibile non sentire a volte che deve essere
stata una prova molto severa per gli... [ Continua a leggere ]
Giovanni 12:32
I. Con queste parole nostro Signore predice il raduno e l'intreccio
«del Suo corpo mistico, che è la Chiesa. Dal momento della sua
ascensione al cielo e dell'effusione dello Spirito Santo, Egli ha
operato invisibilmente sul spiriti dell'umanità, ha riunito le pietre
vive della sua ca... [ Continua a leggere ]
Giovanni 12:32
L'Espiazione
I. Cristo è venuto per rimettere il _peccato_ il debito contratto
dall'uomo verso il suo Dio. La punizione, come ne parla san Paolo, non
è una punizione arbitraria per il peccato, non avendo alcun
riferimento diretto al peccato; ma sgorga direttamente dall'offesa,
come... [ Continua a leggere ]
Giovanni 12:34
Qual è la forza di questo nome, applicato a Se stesso, da nostro
Signore?
I. Abbiamo in essa Cristo che tende la sua mano per attirarci a Sé,
identificandosi con noi.
II. Abbiamo, altrettanto distintamente, Cristo, per l'uso di questo
nome, che in un senso molto reale si distingue... [ Continua a leggere ]
Giovanni 12:35
La vera luce e il falso
Il desiderio della luce è uno degli istinti naturali più profondi
dell'uomo. L'uomo pagano pregò che, se fosse stato colpito, sarebbe
stato colpito nella luce e non nelle tenebre. E l'idea del Vangelo di
Cristo è che è una luce che risplende in un luogo oscur... [ Continua a leggere ]
Giovanni 12:43
I. È una domanda ovvia: perché è sbagliato amare la lode degli
uomini? Perché si può obiettare che siamo abituati a educare i
giovani per mezzo della lode e del biasimo; che li incoraggiamo con
parole gentili da parte nostra, cioè da parte dell'uomo; e punirli
per la disobbedienza. S... [ Continua a leggere ]
Giovanni 12:47
_(con Giovanni 12:22 )_
Cristo Salvatore
Entrambi questi passaggi trasmettono una verità di grandissima
importanza, e che richiede di essere pienamente accolta; ed entrambi,
presi insieme, ci danno la visione esatta dei rapporti di Cristo con
l'umanità. "Non è venuto per giudicare... [ Continua a leggere ]