Giovanni 16:7
Cristo se ne va a nostro vantaggio
La partenza di nostro Signore è stata il guadagno dei discepoli, ed
è nostro. È il guadagno di tutta la Sua Chiesa sulla terra. Vediamo
come può essere.
I. E primo, perché con la sua partenza la sua presenza locale si è
trasformata in una presenza... [ Continua a leggere ]
Giovanni 16:8
Aspetto
I. Ad opera dello Spirito Santo, come enunciato nel Nuovo Testamento.
Un tempo Egli è rappresentato mentre esercita un'influenza sulla
comprensione. Gli occhi sono aperti; viene conferita la facoltà di
discernimento spirituale; la lettera morta si vivifica in una realtà
viva... [ Continua a leggere ]
Giovanni 16:8
I. Il primo punto di pensiero qui suggerito, è il motivo su cui si
fonda l'accusa "di peccato, perché non credono in Me".
II. Nota il modo in cui il Consolatore, rivelando Cristo, risponde al
grido di perdono e di potere di diventare giusto. "Egli convincerà il
mondo della giustizia... [ Continua a leggere ]
Giovanni 16:9
Condanna del peccato per mezzo della croce
È un'aspettativa fissa di Cristo stesso, che la sua missione nel
mondo avrà una parte considerevole del suo valore nell'innalzare un
senso morale più elevato nell'umanità e nel produrre una convinzione
più spaventosa della loro colpa o della... [ Continua a leggere ]
Giovanni 16:11
Queste parole presentano due pensieri, un fatto, e una convinzione
fondata su quel fatto
I. La conquista di Cristo sul regno del male Era una conquista
conquistata per l'uomo, e per questo erano necessarie due cose Cristo
doveva vincere l'essenza del male con un mezzo comune all'uma... [ Continua a leggere ]
Giovanni 16:12
Rivelazioni graduali
Il pensiero qui espresso dal nostro Salvatore era in stretta armonia
con tutto il Suo metodo di vita. Misurava sempre cosa e quanto
potevano sopportare i Suoi seguaci, perché Egli era quella vera
saggezza che discende dall'alto ed è sempre gentile.
I. E qui not... [ Continua a leggere ]
Giovanni 16:12
Con queste parole nostro Signore descrive due tipi di persone, coloro
che non possono ancora sopportare la verità e coloro che, attraverso
la guida dello Spirito, sono condotti a tutta la verità. Coloro che
non potevano ancora sopportarlo erano, vediamo, discepoli di nostro
Signore;... [ Continua a leggere ]
Giovanni 16:13
Notare due dei tanti errori da evitare nella ricerca della verità
eccessiva fiducia e indifferenza.
I. Chiamo quelli troppo sicuri di sé che non vedono difficoltà. A
giudicare dalla loro conversazione e dal loro comportamento, ce ne
sono molti simili. Niente è più attraente, più irr... [ Continua a leggere ]
Giovanni 16:14
Questo testo è una profezia che la gloria di Cristo, la sua opera, la
sua natura, il suo insegnamento, il suo carattere dovrebbero essere
rivelati, portati a casa agli uomini, progressivamente; lo Spirito
Santo dovrebbe renderli sempre più chiari, dovrebbe mostrarli ai
discepoli, apr... [ Continua a leggere ]
Giovanni 16:14
Cristo manifestato in ricordo
Tenere conto:
I. In quale modo speciale lo Spirito Santo dà gloria al Figlio di
Dio. Il modo speciale in cui Dio Spirito Santo ha dato gloria a Dio
Figlio sembra essere stato il Suo rivelarlo come l'unigenito Figlio
del Padre, che era apparso come Figl... [ Continua a leggere ]
Giovanni 16:16
Cristo visibile ai cuori amorevoli
Ciò che Cristo qui promette è qualcosa di speciale e di interiore;
più profondo e più intimo; il dono peculiare di coloro che
"osservano i suoi comandamenti". È una manifestazione, non per
l'occhio o per l'orecchio, ma per un senso al di sopra sia... [ Continua a leggere ]
Giovanni 16:22
I. "Voi dunque ora avete dolore". Dolore (1) perché se ne andava;
dolore (2) a causa del modo dichiarato della Sua morte. Se fosse sul
punto di morire, la morte comune di tutti gli uomini; se, per quanto
giovane fosse, fosse privato del residuo dei suoi anni per struggente
malattia;... [ Continua a leggere ]
Giovanni 16:26
L'intercessione di Cristo
I. Sebbene la difesa di Cristo per noi sia una parte preziosa della
Sua mediazione e un conforto per i timidi supplicanti, non c'è dubbio
che sia molto esposta a gravi e pericolosi equivoci. Niente è più
facile che spingere un'analogia, tratta dalla vita um... [ Continua a leggere ]
Giovanni 16:26
Ama la prova della fede
I. Nostro Signore qui parla della fede in Lui dei suoi discepoli come
una delle ragioni per cui il Padre li amava. Ma Lui lo mette al
secondo posto. Mette la loro fede dopo il loro amore. Questo è il
vero e unico ordine sicuro della crescita della fede nell'a... [ Continua a leggere ]
Giovanni 16:28
La vita terrena di Gesù
Piena e epocale poiché la vita di nostro Signore era infinitamente al
di là della vita di altri uomini se potesse dire di essa: "Sono
uscito dal Padre e sono venuto nel mondo; ancora lascio il mondo e
vado al Padre" se Egli potesse mettere quella vita in una... [ Continua a leggere ]
Giovanni 16:31
L'opera del consolatore
I. Molti, forse, non possono capire come la condizione dei cristiani
oggi sia migliore di quella dei discepoli quando nostro Signore era
sulla terra; come il Consolatore, che il mondo non può ricevere,
perché non lo vede, né lo conosce, può essere una benediz... [ Continua a leggere ]
Giovanni 16:32
La solitudine
I. C'è una solitudine inseparabile dalla vita spirituale. Accarezzare
tali amori e speranze del cielo, tali desideri per l'onore di Dio,
tale gioia per la grazia di Gesù, che non osi strappare dal sacro
silenzio del cuore, non è questo il peso di tutti i santi? "Eppure... [ Continua a leggere ]
Giovanni 16:33
È difficile cogliere il significato preciso della parola "mondo".
Sembra una cosa aerea, sottile, impalpabile, quel mondo di San
Giovanni. Rifiuta di essere descritto, precipitato, misurato,
definito. Non sono i malvagi, sebbene siano le sue vittime. Non è
Satana, anche se le Scrittu... [ Continua a leggere ]