Giovanni 21:1
I. Nel toccante episodio raccontato in questo capitolo, la prima cosa
che ci colpisce è la grazia del Signore Gesù. Penitente com'era
Pietro, dovette metterlo a posto con i suoi fratelli apostoli, che
aveva prima offeso con la sua prepotenza, e poi scandalizzato per la
sua caduta; e c... [ Continua a leggere ]
Giovanni 21:1
I. Era stato per un miracoloso sorso di pesci, come quello ora davanti
a noi, che, all'inizio del Suo ministero, Cristo aveva attirato almeno
tre dei sette ora intorno a Lui, dalle loro antiche occupazioni, e li
aveva istruiti capire che seguendo Lui sarebbero diventati pescatori
di u... [ Continua a leggere ]
Giovanni 21
Impariamo da questo capitolo
I. La vasta gamma dell'ufficio pastorale. Ogni volta che il ministro
è esclusivamente un pescatore e trascura il lavoro del pastore, fa
solo metà del suo lavoro. È come un uomo su una barca che cerca di
spingerla con un remo, e che riesce solo a farla girar... [ Continua a leggere ]
Giovanni 21:3
I. La sorte dei discepoli di Cristo è di solito una vita di fatica.
In questo c'è poca differenza tra il cristiano e il mondano; semmai,
la differenza è a favore del mondano. Il cristiano è costretto a
mantenere la strada del re, il sentiero battuto dell'industria e
dell'onestà dirett... [ Continua a leggere ]
Giovanni 21:7
I. Una notte faticosa, ma Cristo venne al mattino. Quindi all'inizio
siamo propensi a dire; ma sarebbe più corretto se dicessimo che
Cristo, che era stato presente tutta la notte, si faceva vedere al
mattino. Ora era risorto dai morti e aveva indossato quel corpo
glorioso che sfugge a... [ Continua a leggere ]
Giovanni 21:12
I. Il riconoscimento. Tre cose vi hanno contribuito. (1) L'amore. Chi,
se non uno, si occupa tanto dei suoi redenti? (2) La saggezza. Chi, se
non Uno, potrebbe sapere o anche solo osare consigliare su una
questione apparentemente così casuale e così fortuita? (3) La forza.
I pesci no... [ Continua a leggere ]
Giovanni 21:15
L'ultima scena con Peter
I. Tutti hanno sentito che la triplice domanda di Cristo a Pietro,
alludeva al triplice tradimento. C'era nella domanda un lieve
rimprovero, così squisitamente dato che non pungeva, ma ammorbidiva
il cuore. Fu anche un processo; era detto in modo da provare... [ Continua a leggere ]
Giovanni 21:15
Avviso:
I. La connessione di due cose: "Mi ami", "Pasci le mie pecore". È
l'amore per il Salvatore che è stato il segreto di ogni ministero di
successo. È questo che fa sopportare al Maestro paziente e paziente
la caparbietà, l'egoismo, l'ingratitudine e la disattenzione dei suoi
st... [ Continua a leggere ]
Giovanni 21:15
Restauro di Pietro
I. La domanda riguarda l'amore. Porta in sé una completa
assicurazione del perdono dei peccati e della guarigione dell'errore;
venendo come da Colui che il peccato ha trafitto, e il traviato è
nuovamente addolorato. È la questione dell'Amico ferito e del
Fratello... [ Continua a leggere ]
Giovanni 21:17
Abbiamo qui tre punti; l'esame dell'amore, la risposta dell'amore e la
prova dell'amore; e ci proponiamo di guardare questi tre punti
dell'amore nel loro ordine.
I. Osserva dunque, anzitutto, ciò che Cristo non fece con Pietro.
Cristo non esaminò Pietro continuamente per tutta la su... [ Continua a leggere ]
Giovanni 21:18
L'avvertimento di ciò che lo attendeva, che il Signore qui diede a
Pietro, era divinamente adattato al suo peculiare atteggiamento
d'animo, e insieme alle parole: "Seguimi", era atto subito a consolare
e solennizzare l'apostolo.
I. "Quando eri giovane ti cingevi". Rapidità e fiducia... [ Continua a leggere ]
Giovanni 21:19
Segui Cristo
I. Non sarai mai lontano dal Padre. Quel volto amabile con cui il
Padre ha guardato il beneamato Figlio si estende a tutti i suoi
seguaci a tutti coloro che, con fede e affetto, si raccolgono intorno
a lui o lo seguono, come questa piccola banda presso il lago di
Galile... [ Continua a leggere ]
Giovanni 21:20
I. Nell'apprendere il carattere di Giovanni, la prima cosa che ci
colpisce è una peculiare intuizione. Quel grande spettacolo, Dio che
dimora in mezzo agli uomini, fu presto rivelato a questo osservatore
dal cuore puro, e per il resto della vita sembra non aver mai perso la
visione a... [ Continua a leggere ]
Giovanni 21:21
È il linguaggio della devota ricerca. Un amico sta indagando sul
futuro di un amico. A questa indagine non pone limiti ma uno, e questo
è implicito piuttosto che espresso. È implicito che l'amico deve
essere un servitore di Gesù Cristo. A Pietro è stato appena
mostrato, come in uno s... [ Continua a leggere ]
Giovanni 21:21
L'individualità della vita cristiana
I. Dio stabilisce un corso di vita per ogni singolo cristiano.
"Signore, cosa deve fare quest'uomo?" "Cos'è per te?" Nessuna parola
potrebbe segnare con maggiore enfasi la grande differenza che d'ora in
poi doveva esistere tra i percorsi di quei... [ Continua a leggere ]
Giovanni 21:22
I. Non si deve supporre per un momento che nostro Signore intendesse
con queste parole pronunciare una chiara intenzione riguardo a
Giovanni. La forza stessa della frase sta nella sua indistinzione. Uno
dei due significati, tuttavia, doveva avere: o che avrebbe potuto, se
lo avesse v... [ Continua a leggere ]