Giovanni 4:7
La storia della donna di Samaria è la storia di colei che Cristo
trovò un peccatore amaro, ignorante, e lasciò un missionario devoto
e generoso. È l'esperienza di un'anima che Cristo ha preso in mano e
da Lui curato. Era proprio il centro della calura della giornata,
quando venne una d... [ Continua a leggere ]
Giovanni 4:15
È evidente che il metodo di Cristo con il Samaritano era prima di
tutto quello di risvegliare un interesse, un desiderio, una coscienza
dapprima vaga, ma sempre più chiara e chiara che c'era una condizione
al di là di lei che, che l'avesse conosciuta prima o meno, ella
realmente neces... [ Continua a leggere ]
Giovanni 4:16
Sappiamo poco che cosa implicano le nostre preghiere. Dovremmo
pregarli se lo facessimo? Anche qui il velo è teso in misericordia
davanti al futuro. Tu chiedi le acque della gioia e le hai; ma le
prime gocce delle acque della gioia sono le lacrime della penitenza.
La donna voleva bere... [ Continua a leggere ]
Giovanni 4:19
Dio è Spirito; adorare in spirito
I. Cristo visse in un'altra regione rispetto a quella della lite
religiosa. Per Lui, sia l'ebraismo che il samaritanismo erano forme
logore di verità, ed Egli venne per metterle da parte entrambi e per
condurre gli uomini in un nuovo mondo. Ma se fos... [ Continua a leggere ]
Giovanni 4:21
L'ideale del culto cristiano
I. Nel considerare l'ideale del culto cristiano, guarda il simbolismo
molto evidente del Tabernacolo e del Tempio. C'era il cortile esterno
per la congregazione generale. Qui il sacrificio è stato
effettivamente offerto. Ma era nel Luogo Santo, entro il p... [ Continua a leggere ]
Giovanni 4:23
La spiritualità del culto
I. Che cosa significa adorare Dio in spirito e verità? E perché il
Padre ha cercato tali per adorarlo? Per rispondere a questa domanda in
modo soddisfacente dobbiamo considerare la natura di Dio, poiché in
un versetto successivo nostro Signore descrive quest... [ Continua a leggere ]
Giovanni 4:24
Il culto di Dio, lo spirito personale
È quando entriamo nel mezzo della vita pratica, per astrazioni di
pensiero, che ci rendiamo conto del nostro bisogno di un Padre
celeste, che ci rivolgiamo a Cristo come rivelatore di quella verità
divina e benedetta. E di come siamo portati a... [ Continua a leggere ]
Giovanni 4:25
Cristo nostro profeta. Cristo venne in una parte del suo triplice
ufficio per essere un insegnante e un oratore per noi della volontà
di Dio. Come, da un lato, sono profondamente in errore coloro che
limitano il suo ufficio a questa parte di esso, e omettono di
soffermarsi sul suo som... [ Continua a leggere ]
Giovanni 4:26
I. La donna al pozzo, cercando la luce, fu condotta alle sue stesse
Scritture, e in quelle Scritture a una profezia una profezia di un
grande Maestro che doveva venire il Messia. Sapeva che l'Insegnante in
arrivo avrebbe risolto tutte le sue difficoltà e le avrebbe chiarito
la strada.... [ Continua a leggere ]
Giovanni 4:48
Fede senza dimostrazione. (Domenica della Trinità.)
Poche parole renderanno evidente che gli uomini sono irragionevoli e
incoerenti nel rifiutare di credere al credo prima di aver visto la
prova della Scrittura.
I. Vorrei chiedere, in primo luogo, se ragioniamo e dimostriamo, prima... [ Continua a leggere ]
Giovanni 4:50
Prendendo Dio in parola
Quando dico che dobbiamo prendere Dio in parola, affermo la più
evidente delle verità e mi sembra di stabilire la più semplice delle
regole. Ma in pratica, credo, nessuno è più difficile; certo non
c'è regola così poco mantenuta.
I. Tra uomo e uomo la legge s... [ Continua a leggere ]