Isaia 33:6

Isaia 33:6 I. È un peccato, e una cosa molto da rammaricarsi, che l'albero di cui Adamo ed Eva fu ordinato di non mangiare, e che mangiarono, sia così spesso chiamato "l'albero della conoscenza". Non è il suo nome scritturale. Non era affatto conoscenza, poiché generalmente usiamo la parola "conosc... [ Continua a leggere ]

Isaia 33:14,15

Isaia 33:14 _(con 1 Giovanni 4:16 )_ I. La domanda del mondo. Ho solo bisogno di ricordarvi con quale frequenza nell'Antico Testamento l'emblema del fuoco è impiegato per esprimere la natura divina. (1) In molti luoghi l'idea preminente nell'emblema è quella della purezza della natura divina, che... [ Continua a leggere ]

Isaia 33:17

Isaia 33:17 Queste parole promettono chiaramente a ogni seguace di Cristo, se persevererà fino alla fine, che nella risurrezione vedrà il Signore Gesù Cristo nella sua bellezza e nella gloria del suo regno. Qual è dunque questa bellezza che sarà rivelata a tutti coloro che otterranno quel mondo e l... [ Continua a leggere ]

Isaia 33:20,21

Isaia 33:20 Alla nostra Sion, alla Chiesa di Cristo, sono promessi esplicitamente doni come quelli del testo unità, verità, successo. Di quale di loro, ci si potrebbe chiedere, possiamo vantarci? I. L'unità della Chiesa doveva essere una nota principale della sua origine divina. Qual è il nostro s... [ Continua a leggere ]

Isaia 33:22

Isaia 64:8 ; ISAIA 33:22 Dio è legato a ciascuno di noi sia come Padre che come Re. L'idea di un Padre contiene in modo più evidente il sentimento di amorevolezza e generosità, mentre quella di un Re contiene in modo più evidente quello di regolamentazione e controllo; e solo dopo averli combinati... [ Continua a leggere ]

Isaia 33:24

Isaia 33:24 I. In primo luogo, parliamo di "quei mali di cui la carne è erede". Ovunque esista l'uomo in questo mondo, si sente il grido: "Sono malato". È così perché, dove c'è l'uomo, c'è il peccato. La malattia è stata inviata per riprendere i peccati degli uomini e per correggerli con un dolore... [ Continua a leggere ]

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