Isaia 34:5
5 La mia spada s'è inebriata nel cielo; ecco, essa sta per piombare su Edom, sul popolo che ho votato allo terminio, per farne giustizia.
Il testo apre il sipario che separa il mondo visibile dall'invisibile. Rivela regioni celesti, in cui sono in corso anche grandi lotte. Alza i nostri occhi sui movimenti più grandiosi del mondo degli spiriti; e poi dichiara che la spada che deve essere usata per combattere quelle che sembrano le piccole guerre degli Ebrei e degli Edomiti, è la stessa spada che è stata usata in questi conflitti celesti; che i mezzi e gli strumenti di giustizia sulla terra devono essere gli stessi con i mezzi e gli strumenti di giustizia nei cieli.
I. Ogni buona lotta nel mondo è veramente la battaglia di Dio, e come tale dovrebbe riconoscersi. Ogni vittoria speciale del progresso umano, la vittoria sulla schiavitù, la vittoria sulla superstizione, la vittoria sull'errore sociale, anzi persino la vittoria sulla materia dura, l'assoggettamento delle cose dure della natura a usi spirituali, ognuna di queste è solo un passo verso la grande marcia in avanti di Dio che si impossessa dei suoi. Combatti la tua battaglia con la spada bagnata nei cieli; così lo renderai vittorioso e diventerai forte e grande nel combatterlo.
II. Una delle cose più meravigliose di Gesù è l'unione del fuoco e della pazienza. Vide la casa di Suo Padre trasformata in un luogo di mercanzia, e subito la frusta di cordicelle fu nelle Sue mani, e con la Sua appassionata indignazione mondava il luogo sacro. Eppure camminava giorno dopo giorno per le strade di Gerusalemme, e vedeva il peccato, e lasciava che i peccatori continuassero a peccare con la sola rimostranza della sua pura presenza e del suo sguardo pietoso.
Solo al tempo di Dio e alla maniera di Dio si possono combattere le battaglie del Signore. Non c'è volontà personale in Gesù. È uno con suo Padre e vive per volontà di suo Padre. La sua spada era sempre bagnata in paradiso.
III. La battaglia che si svolge dentro di noi è la battaglia di Dio, ed è di suprema importanza. Se la battaglia è la battaglia di Dio, deve essere combattuta solo con le armi di Dio. Vuoi liberarti del tuo egoismo. Non devi ucciderlo con la spada di un altro egoismo, che d'ora in poi dominerà al suo posto. L'egoismo può essere scacciato solo dall'oblio di sé e dalla consacrazione. Considerare il peccato nemico di Dio e combatterlo con tutta la Sua purezza e forza, questo è ciò che significa per noi che la nostra spada dovrebbe essere bagnata in cielo.
Phillips Brooks, Venti sermoni, p. 262.
Riferimenti: Isaia 35:1 ; Isaia 35:2 . G. Brooks, Schemi di sermoni, p. 275. Isaia 35:3 . Spurgeon, Sermoni, vol. v., n. 243. Isaia 35:4 .
D. Moore, Pulpito di Penny, n. 3169; WM Taylor, Contorni dell'Antico Testamento, p. 196. Isaia 35:5 ; Isaia 35:6 . W. Hubbard, Pulpito del mondo cristiano, vol. XVI., p. 232; J. Keble, Sermoni dall'Avvento alla vigilia di Natale, p. 90.