Isaia 43:1
In questo testo abbiamo
I. Un'accusa data "Non temere". Un giusto, santo timore che il
credente possa avere; ma la codardia del mondo, che è rumorosa a
vantarsi, e lenta ad agire, e pronta a dubitare che è incline a
diffidare anche dell'Onnipotente e non credere al Tutto vero questo
non... [ Continua a leggere ]
Isaia 43:2
_(con Daniele 3 )_
Il testo contiene
I. Una pre-intimazione di guai. Sebbene non abbiamo in esso
un'asserzione o una previsione distinta di prove particolari, tuttavia
è implicito nel modo più chiaro e forte che il popolo eletto
dovrebbe affrontarle. Dio non ci inganna mai. Non prevede... [ Continua a leggere ]
Isaia 43:22
I. La natura di questo male. Essere stanchi di Dio è desiderare di
rompere la connessione che esiste tra noi e Dio. Significa essere
impazienti di continuare a connettersi con Lui; essere stanco di
invocarlo; stanco di pensare a Lui; stanco di fidarsi di Lui; stanco
di aspettarlo; stanc... [ Continua a leggere ]
Isaia 43:24
I. Considera il motivo su cui viene rimproverato Israele. La canna
dolce, o calamo, è una canna aromatica che era esotica in Palestina e
si trova principalmente in India. La richiesta di canna dolce era
grande, perché formava un ingrediente dell'incenso nella maggior
parte dei paesi in... [ Continua a leggere ]
Isaia 43:25
C'è una cosa che Dio fa sempre con il peccato. Lo rimuove dalla Sua
presenza. Dio non può dimorare con il peccato. Quando getta via
l'anima colpevole in una distanza inavvicinabile, e quando perdona
un'anima penitente e la pone sul suo seno, sta facendo ugualmente la
stessa cosa in entr... [ Continua a leggere ]
Isaia 43:26
I. Non possiamo fare a meno di notare subito l'apparente stranezza che
si debba ricorrere alla ragione o all'argomentazione laddove si tratta
senza dubbio della grande dottrina dell'espiazione o della
propiziazione. Un perdono basato su una propiziazione, e seguito dalla
santificazione,... [ Continua a leggere ]