Isaia 53:2
"La religione è una stanchezza". Tale è il giudizio comunemente
emesso, spesso dichiarato, riguardo alla più grande delle benedizioni
che Dio Onnipotente ci ha concesso. E quando Dio diede la benedizione,
allo stesso tempo predisse che tale sarebbe stato il giudizio del
mondo su di esso,... [ Continua a leggere ]
Isaia 53:3
Questo era uno dei segni con cui Israele doveva conoscere il suo
Cristo. Doveva essere un uomo di dolori. Il potere con cui doveva
attirare gli uomini a sé, il fascino con cui doveva tenere gli uomini
vicino a sé, non doveva essere il fascino dell'allegria, non la
simpatia del suo parlar... [ Continua a leggere ]
Isaia 53:3
I. Considera prima l'umiliazione del nostro benedetto Signore. Non
solo soffriva un dolore estremo nel corpo, ma anche nella mente. La
divinità di nostro Signore non mitiga l'intensità delle sue
sofferenze. I dolori di un uomo sono misericordiosamente abbreviati
dalla sua ignoranza, miop... [ Continua a leggere ]
Isaia 53:4
Gesù Cristo è il consolatore di cui abbiamo bisogno, perché
I. È un uomo _afflitto_ , il più afflitto di tutto il genere umano,
un uomo di dolori. Se vuole simpatizzare, deve solo ricordare il
passato. Non possiamo fare un solo passo nel nostro tenebroso cammino
senza trovare qualche tr... [ Continua a leggere ]
Isaia 53:7
San Pietro ne fa quasi una descrizione del cristiano, che ama Colui
che non ha visto; parlando di Cristo, dice: "Chi non avendo visto, voi
amate". Se non abbiamo un vero amore per Cristo, non siamo suoi veri
discepoli; e non possiamo amarlo se non abbiamo sincera gratitudine
nei suoi con... [ Continua a leggere ]
Isaia 53:11
I. Il travaglio della sua anima. Questa sembra una breve espressione
per indicare tutta l'umiliazione di Cristo, soprattutto nel suo
aspetto interiore e più spirituale. Possiamo prendere nota di alcuni
degli ingredienti che sono entrati nel calice, anche se non possiamo
misurare il grad... [ Continua a leggere ]