Isaia 58:3
I. La liberazione del profeta ebreo qui non è nella condanna o nel
disprezzo di tutti i digiuni. Sembra che le persone del suo tempo
avessero l'abitudine di negare a se stesse il cibo e assumere
atteggiamenti di lutto e umiliazione come offerta all'Onnipotente e un
appello a Lui per il S... [ Continua a leggere ]
Isaia 58:6
Questo brano è uno di quelli in cui la purezza e la santità proprie
del Vangelo sembrano preannunciate nella morale del canone profetico.
Isaia è stato definito il profeta evangelico; ed è così, non più
nella trascendente chiarezza delle sue previsioni di fatti evangelici,
quanto nel cor... [ Continua a leggere ]
Isaia 58:8
I. Che la parola "profeta" sia stata usata così presto nella nostra
lingua come sinonimo di un predittore è solo un esempio dell'errore
prevalente che consiste nel cercare segni e prodigi come prova del
potere divino. Se un uomo possiede un incarico sovrumano", deve essere
in grado di co... [ Continua a leggere ]