Isaia 6:1
I. "Ho visto il Signore", ecc. Alcuni di voi potrebbero aver guardato
un vicino e bellissimo paesaggio nella terra delle montagne e delle
nevi eterne, finché non sono stati esauriti dalla sua stessa
ricchezza, e fino alle lontane colline che lo delimitavano sembrava,
non sapevi perché, li... [ Continua a leggere ]
Isaia 6:1
I. La vita spirituale o angelica sulla terra non consiste solo nella
devozione. Il serafino stesso, sebbene lo spirito di adorazione sia
sempre su di lui, non è sempre impegnato in atti diretti di lode.
"Con due volò", accelera come un fulmine, sulle commissioni su cui
Dio lo manda. C'è u... [ Continua a leggere ]
Isaia 6:1
Abbiamo qui, in questa mirabile visione, la giusta inaugurazione del
grande profeta evangelico alla sua futura opera.
I. In primo luogo, dà la data della visione. "Nell'anno in cui morì
il re Uzzia, vidi il Signore". Che cosa direbbe se non questo:
"Nell'anno in cui il monarca incoronato... [ Continua a leggere ]
Isaia 6:1
I. Considera ciò che vide il profeta. Vede Geova come Governante,
Governatore, Re; È su un trono, alto ed elevato. È il trono della
sovranità assoluta: della supremazia senza resistenza e senza dubbio
su tutto. È nel tempio dove il trono è il propiziatorio, tra i
cherubini; sull'arca dell... [ Continua a leggere ]
Isaia 6:2
Non è strano che di quelle parti della figura di un angelo, che
sembrano fatte solo per l'azione, quattro su sei siano usate per uno
scopo completamente diverso? È per insegnarci che non è tutto il
potere che abbiamo e che potremmo pensare datoci per il servizio
pubblico e per la vita est... [ Continua a leggere ]
Isaia 6:2
I. I serafini, o coloro che bruciano queste strane creature mistiche
che Isaia vide librarsi sopra il trono di Geova, e le cui grida sonore
trafissero la sua anima. La prima cosa che ci colpisce è la loro
ridondanza di ali. Ne avevano sei ciascuno, di cui solo due usati per
volare; gli al... [ Continua a leggere ]
Isaia 6:3
I. La visione di Dio è la chiamata del profeta. In nessun luogo il
pensiero ci viene presentato nella Bibbia con più forza commovente
che nel resoconto della missione di Isaia. Lo stesso segno del tempo
con cui viene introdotta la storia ha un significato patetico. Mette
in netto contrast... [ Continua a leggere ]
Isaia 6:5
La visione di Isaia è un vero simbolo del progresso dell'anima.
I. La prima tappa della visione è la rivelazione di Dio nella sua
gloria e nella sua santità. L'essere spirituale dell'uomo comincia
veramente quando ha visto Dio. Questa visione di Dio deve essere una
visione morale, cioè l... [ Continua a leggere ]
Isaia 6:5
Questi versetti ci insegnano gli elementi essenziali della vera
adorazione e di un approccio accettabile a Dio. E sembrano indicare
questi elementi essenziali come triplici, coinvolgendo:
I. Un senso di miseria personale. Per adorare veramente, deve esserci
un senso del nostro nulla e de... [ Continua a leggere ]
Isaia 6:6
Ci deve essere un rapporto tra preghiera e azione: tra preghiera, che
è l'anima della vita interiore; e l'azione, che è la sostanza
dell'esterno.
I. La preghiera è la preparazione all'azione. Ciò che la preghiera
è per la predicazione, è l'azione per la preghiera, il suo fine e il
suo sc... [ Continua a leggere ]
Isaia 6:8
I. Dio sceglie spesso stagioni marcate per le Sue più grandi
manifestazioni di sé; fa in modo che le singole anime associno i
giorni avventurosi alla propria storia più personale. Fu così con
Isaia. In quell'anno memorabile, naturalmente parlando, egli stesso
avrebbe visto Dio.
II. È la... [ Continua a leggere ]
Isaia 6:8
I. Questo, in tutto apparente, era l'ingrato ufficio al quale Isaia
era chiamato, per essere ascoltato, per essere ascoltato, da alcuni
con disprezzo, da altri con apparente rispetto, e lasciare le cose nel
complesso peggio di come le trovava . Il suo ufficio era nei confronti
di coloro,... [ Continua a leggere ]