Commento biblico del sermone
Luca 16:30
I risultati futuri dell'indifferenza presente.
I. Molti leggono questa parabola e sono sbalorditi nello scoprire che si dice così poco contro il ricco. Che cosa ha offeso così gravemente? e chi lo fece gettare in quel fuoco che non si spegnerà mai? Possiamo solo dire, da quanto leggiamo nella parabola, che c'era in questo ricco una totale inconsapevolezza degli altri che era inghiottito in se stesso. Il mendicante malato giaceva alla sua porta, dove non poteva essere del tutto inosservato; ma non se ne accorse e non ordinò sollievo.
Questa era una grave disumanità. Non voglio dire che l'uomo ricco fosse un uomo crudele e dal cuore duro, ma era completamente egoista e devoto ai propri piaceri e godimenti; non pensava neppure di sfuggita al necessario e al sofferente fra i suoi simili. Sicuramente da questo dovremmo trarre una lezione più sorprendente di quella che l'uomo ricco fosse stato accusato di quello che il mondo considera un crimine enorme.
II. Considerate la supplica del ricco che Lazzaro potesse essere mandato ad avvertire i suoi cinque fratelli, affinché vivendo la stessa vita non incorressero nella stessa condanna. Sembra incoerente con il completo egoismo di Dives che si debba supporre che sia stato mosso a fare questa richiesta dalla compassione verso i suoi fratelli. Probabilmente, essendo ancora egoista, temeva gli spiriti a venire come quelli di ministri della vendetta che lo avrebbero sopraffatto con rimproveri ed esecuzioni, poiché li aveva incoraggiati con il suo esempio nella via ampia della rovina. Dives si ritrasse dalla presenza dei suoi fratelli. Vieni qualche compagno piuttosto che questi.
III. Considera le ragioni per cui Abramo rifiutò una petizione così fervente. La parabola messa in bocca ad Abramo può essere vendicata dal ragionamento più convincente, ma semplice. L'effetto di un messaggero che ci minaccia di punizione a meno che non ci pentiamo, dipende principalmente dalla nostra certezza che in realtà è un messaggero di Dio. Ora, qual è la più forte, l'evidenza che abbiamo che la Bibbia è la Parola di Dio, o quella che potremmo supporre che abbiamo che la tomba ha rinunciato al suo inquilino e che lo spettro ci ha detto la verità.
Ci si può aspettare che l'uomo che non è persuaso da Cristo e dagli Apostoli non sia persuaso dallo spettro. Darebbe una solennità, una terribile soprannaturalità al ministero della Parola se fosse condotto da un visitatore dello stato separato; ma i piaceri e gli affari di questa vita produrrebbero a poco a poco lo stesso effetto di adesso, cancellando l'impressione fatta dal discorso solenne. Se non ascoltano Cristo e i suoi apostoli, non saranno nemmeno persuasi, anche se uno è risorto dai morti.
H. Melvill, Pulpito di Penny, n., 1.496.
Riferimento: Luca 16:30 ; Luca 16:31 . JB Mozley, Sermoni parrocchiali e occasionali, p. 63.