Luca 22:15

Luca 22:15 La Pasqua tanto desiderata. I. Non possiamo entrare nell'intensità divina di questo desiderio, ma sembrerebbe che il desiderio che Cristo avesse di mangiare questa Pasqua con i suoi discepoli prima di soffrire sorse, (1) dalla coscienza che, in quell'ora e in quell'atto Egli porrebbe fi... [ Continua a leggere ]

Luca 22:27

Luca 22:27 Troviamo in queste parole un doppio riferimento: (1) al carattere, e (2) all'ufficio, del Figlio dell'uomo; al suo carattere di umile, al suo ufficio di servitore. Allo scopo di portare entrambe queste cose davanti ai suoi discepoli si serve di quelle parole meravigliose: "Io sono in mez... [ Continua a leggere ]

Luca 22:31,32

Luca 22:31 Queste parole contengono un avvertimento, una rassicurazione confortante e un'accusa solenne. Nota: I. L'avvertimento. Dobbiamo ricordare che la parola "tu" non è qui usata nel senso del nostro linguaggio comune, cioè per esprimere una sola persona. Nostro Signore non dice che Satana av... [ Continua a leggere ]

Luca 22:32

Luca 22:32 I. In questo mondo di peccato e dolore, abbiamo il nostro lavoro da fare, e la domanda è Quale lavoro, e come lo facciamo? Prendiamo il mondo del peccato e, in modo chiaro e pratico, con seria considerazione, chiediamo cosa possiamo e cosa dobbiamo fare. Da ogni parte di noi vediamo la v... [ Continua a leggere ]

Luca 22:36

Luca 22:36 Solo San Luca registra questo detto. Nessun altro simile si trova in nessun Vangelo. Una volta, infatti, nel commissionare i Dodici, Cristo usò l'espressione sorprendente: "Non sono venuto a mandare la pace, ma una spada"; ma lì tutto il contesto mostra che Egli parla non dello scopo, ma... [ Continua a leggere ]

Luca 22:44

Luca 22:44 I. Il testo esprime un mistero profondo, di cui dovremmo cercare di rendere conto. È un mistero; per quale motivo si può attribuire questa intensità di sofferenza? L'attesa di ciò che lo attendeva, l'abbandono, l'ignominia, una morte di tortura era sufficiente a causare tutta l'agonia ch... [ Continua a leggere ]

Luca 22:51

Luca 22:51 I. Con un atto, in un momento, Cristo si è fatto riparatore della breccia. Il male che aveva fatto il Suo seguace fu cancellato; e per l'interposizione gentile di un atto speciale, l'uomo ferito non era il peggiore, ma piuttosto il migliore; e il male, di cui era stato occasione un Crist... [ Continua a leggere ]

Luca 22:61,62

Luca 22:61 Il pentimento di Pietro è un tipo di vero dolore. Osservare: I. Che il dolore di Pietro non nasceva dal fatto che era nota la sua colpa. II. Non era semplicemente la sofferenza del rimorso. III. Il potere divino del dolore di Pietro è mostrato da tre fatti. (1) Sorse dal senso dell'a... [ Continua a leggere ]

Luca 22:62

Luca 22:62 Solo una caduta. È molto difficile definire una caduta. Ha dei confini; ci entri e ne esci. Alcune condizioni di peccato non hanno confini. Pertanto, fino alla questione non possiamo assolutamente pronunciarci su uno stato sbagliato e dire che è una caduta. Sta a te, così alzarti in que... [ Continua a leggere ]

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