Luca 7:42

Il nostro stato di indebitamento davanti a Dio.

I. Cosa intende il Salvatore nel rappresentare il peccato come un debito? Possiamo ben capire in astratto cos'è un debito. Osservando il nostro stato di indebitamento verso Dio, dovremmo prima prendere la visione più semplice e più significativa dell'argomento. Ci consideriamo semplicemente come creature della creazione di Dio. "E' stato Lui che ci ha fatti, e non noi stessi". Tutto ciò che abbiamo viene da Dio la nostra esistenza, i nostri amici, le nostre benedizioni, le nostre indulgenze, le nostre facoltà, i nostri poteri; tutto ciò che abbiamo è venuto dalla stessa mano, riversato in abbondanza su di noi dal nostro Dio.

E se tutto questo è così, qui abbiamo un fondamento di obbligo. Che la relazione sia ammessa e ne consegua la conseguenza, che siamo posti in uno stato di sottomissione a Dio, e che Dio ha un semplice diritto ai nostri servizi.

II. Guarda poi allo stato di totale insolvenza dell'uomo. Vedrete subito che la parabola è costruita secondo gli usi dei tribunali. C'è una certa carica per un debito contratto che giace nei confronti del debitore e una richiesta che quel debito dovrebbe essere pagato. Quando guardiamo alla questione della liquidazione o della rimozione o della soddisfazione del reato, ci sono quattro modi in cui può essere fatto: (1) possiamo attraversare completamente l'atto di accusa; (2) possiamo invocare un palliativo; (3) possiamo proporre di offrire un'espiazione; e (4) in mancanza di questi tre, possiamo gettarci alla mercé della corte.

In nessuno di questi modi è possibile che l'uomo possa essere scagionato dalle sue offese. Dio può permettersi di essere misericordioso solo attraverso Cristo Gesù. Ci deve essere un compenso alla giustizia offesa, altrimenti Dio non può essere giusto e Giustificatore di coloro che credono. Quando il Salvatore venne nel mondo e prese su di Sé le nostre trasgressioni, quando guardò la montagna di iniquità che ci schiacciava e versò il Suo sangue prezioso come espiazione, allora la giustizia fu soddisfatta e la misericordia fu aperta a perorare avanti con giustizia. È così che il Vangelo ci rende chiaro l'unico metodo con cui ogni peccatore può aspettarsi misericordia.

A. Boyd, Penny Pulpit, nuova serie, n. 121.

Riferimenti: Luca 7:42 . Spurgeon, My Sermon Notes: Vangeli e Atti, p. 93; Ibid., Sermoni, vol. xxix., n. 1.730.

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