Marco 16:3

Marco 16:3 I. Nonostante i molti avvertimenti che nostro Signore aveva dato, che il terzo giorno sarebbe risorto, l'ultima cosa che queste donne si aspettavano di trovare era una tomba vuota; e quando riferirono agli Apostoli che l'avevano trovato, "le loro parole sembravano loro storie oziose". Ta... [ Continua a leggere ]

Marco 16:3,4

Marco 16:3 I fatti della nostra religione che, se soprannaturali sono storici, sono, quando giustamente apprezzati, tante forze morali per l'anima, che incorporano idee che danno coraggio e letizia e contengono principi che sono alla radice della condotta e della vita. Tra questi preminente è l'eve... [ Continua a leggere ]

Marco 16:5

Marco 16:5 Giovinezza perpetua. I. La vita dei fedeli morti è progresso eterno verso la perfezione infinita. La vita dell'uomo, essendo soggetta alla legge della crescita, è soggetta in tutte le sue parti alla conseguente necessità di decadenza. Ma la vita perfetta dei morti in Cristo ha solo una... [ Continua a leggere ]

Marco 16:6

Marco 16:6 I morti e il loro stato futuro. La memoria dei morti sembra destinata a servire come una specie di scala per i vivi, sulla quale possono ascendere dalle cose viste alle cose invisibili. Man mano che diventiamo più vecchi e più imbevuti dello spirito di questo mondo, sembra ordinato che... [ Continua a leggere ]

Marco 16:6,7

Marco 16:6 Il discorso dell'angelo alle donne al sepolcro. Questi versi si dividono naturalmente in due teste. La prima testa include le informazioni fornite alle donne; e il secondo, la commissione di cui sono stati accusati. Nota: I. Il carattere rassicurante del linguaggio che impiega l'angelo... [ Continua a leggere ]

Marco 16:7

Marco 16:7 Il trionfo dell'amore sul peccato. I. Notare il messaggio d'amore con cui Cristo richiama il viandante a tornare. Se proviamo a ributtarci nei neri pensieri dell'Apostolo, nell'intervallo tra il suo rinnegamento e il mattino della risurrezione, sentiremo meglio cosa deve essere stato pe... [ Continua a leggere ]

Marco 16:9

Marco 16:9 L'amore di Nostro Signore risorto per i penitenti. I. Meravigliosa fu l'accettazione della penitenza da parte della Croce; ma, se possibile, ancora più meravigliosa alla risurrezione. Alla Croce l'emarginato e il penitente fu eguagliato al santo e al puro; alla Risurrezione fu addirittu... [ Continua a leggere ]

Marco 16:15

Marco 16:15 Il mandato di Cristo ai suoi apostoli. _Introduzione. _Queste parole presentano quattro oggetti: Lavoro, Operai, Campo di Lavoro, e il Divin Maestro degli operai. Io lavoro. L'opera è predicare il Vangelo. Il potere della parola è una facoltà meravigliosa dell'uomo, che lo eleva al di... [ Continua a leggere ]

Marco 16:16

Marco 16:16 Dobbiamo tutti tremare quando sentiamo quelle terribili dichiarazioni nel Credo Atanasiano, nel rispetto della fede cattolica, come: "La quale fede, tranne tutti, si mantiene integra e incontaminata, senza dubbio perirà per sempre". E alcuni sono offesi e vorrebbero che queste frasi non... [ Continua a leggere ]

Marco 16:18

Marco 16:18 La sicurezza e la disponibilità della fede. I. Considera la sicurezza che Cristo offre. Nota che è una sicurezza, non evitando le cose mortali, ma neutralizzandole attraverso un potere sempre più forte. Non c'è una promessa così oziosa come quella che se un uomo crede in Cristo sarà co... [ Continua a leggere ]

Marco 16:19

Marco 16:19 I. Suppongo che le nostre prime impressioni siano di considerare l'Ascensione di nostro Signore come il più grande evento connesso con la Sua apparizione sulla terra. Per la nostra mente, indubbiamente, niente potrebbe essere così solenne, così esaltante, come cambiare questa vita per u... [ Continua a leggere ]

Marco 16:19,20

Marco 16:19 L'opera di Cristo per l'uomo e con l'uomo. In un certo senso l'Ascensione fu la fine dello svuotamento di Cristo stesso per noi della sua gloria; la fine della sua sofferenza, della sua lenta attesa mentre la volontà di Dio si compiva. La fine era arrivata. La grande esaltazione era ri... [ Continua a leggere ]

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