Commento biblico del sermone
Matteo 18:14
Niente ci impressiona tanto dell'inesauribile amore di Dio nella creazione quanto rintracciarlo nelle sue minute disposizioni e ricercarne le disposizioni che sfuggono alla vista comune degli uomini. Per quanto possiamo non raggiungere l'estensione di quell'amore per la creazione, una lezione è fortemente impressa su ogni essere ragionevole da tali apparenze che non è volontà del nostro Creatore che una delle sue più piccole creature muoia. Dove sono puri i rivoli più lontani e più piccoli, anche la fontana deve essere pura. La mente creatrice di Dio è amore.
I. Quando parliamo dell'amore creatore di Dio dobbiamo dedurre che lo sforzo umano è incluso in quell'amore creatore; che quando il nostro Creatore ha dichiarato che era sua volontà che le sue creature non perissero, ha tenuto conto dei poteri che ha conferito all'uomo. Nella creazione Dio ha ordinato che noi fossimo operatori insieme a Lui, nell'adempimento dei Suoi propositi benefici.
II. Dal mondo della materia passiamo in alto al mondo dello spirito. Anche questa è creazione di Dio. E anche qui è ugualmente visibile il suo amore creatore. Ma anche qui, come nell'amore creativo, così come nell'amore redentore, Dio tiene chiaramente conto e intreccia nei Suoi propositi il libero arbitrio e la diligenza del Suo popolo. Senza l'uomo, è Sua ordinanza che la Sua terra rimanga vuota e non produca pane a chi lo mangia; senza l'uomo, è ugualmente Sua ordinanza che la cultura spirituale non abbia luogo.
Non dovremmo mai, nella creazione, nella provvidenza o nella grazia, separare l'amore di Dio da ciò che implica, il nostro impegno più sincero insieme a Lui nella direzione di quell'amore; ogni ostacolare e annullare l'amore di Dio è contro noi stessi, non contro di Lui. Se l'agricoltore, per pigrizia o caparbietà, non coltiva il suo terreno, sebbene altri perdano finora, è il principale sofferente; se una chiesa, o una famiglia, o un individuo non lavorano insieme a Dio nella Sua volontà affinché nessuno muoia, ne può derivare una perdita generale, ma quella chiesa, quella famiglia, quell'uomo porteranno il peso principale per tutta l'eternità.
H. Alford, Sermoni della Cappella del Quebec, vol. iv., pag. 257.
Considera l'amore di Dio per i bambini piccoli. è
I. Un amore per il totale altruismo.
II. Un amore per la gioia in loro.
III. Un amore compassionevole verso di loro.
IV. Un amore di fiducia nelle capacità quasi infinite dei bambini.
T. Gasquoine, Pulpito del mondo cristiano, vol. xii., p. 389.
Riferimenti: Matteo 18:14 . HM Butler, Pulpito del mondo cristiano, vol. xviii., p. 241; vedere anche Sermoni di Harrow, p. 230; C. Garrett, Consigli amorosi, p. 161. Matteo 18:15 . AB Bruce, La formazione dei dodici, p. 209. Matteo 18:15 . Parker, Vita interiore di Cristo, vol. iii., pag. 49.