Commento biblico del sermone
Matteo 4:21-22
I. San Giacomo può essere considerato un esempio e un incoraggiamento a coloro che seguono Cristo, in due tipi di prove, più in particolare quelle che derivano da una condizione fiorente nel mondo, e quelle che assistono, a volte, su una quiete e casa confortevole. Per obbedire alla chiamata di nostro Signore, lasciò sia «la nave che suo padre»: entrambi gli affari a cui era stato allevato, e da cui poteva dipendere, se non per la ricchezza, almeno per un comodo sostentamento; e la consolazione di stare con i suoi genitori, e di vivere pacificamente a casa con loro.
II. Potrebbe sembrare quasi una presunzione per coloro che dobbiamo prendere per noi stessi, come se fosse destinato al nostro modello, l'esempio di un santo così grande e santo, che si è avvicinato così tanto alla persona del nostro stesso Divin Salvatore. Ma sappiamo che non è presuntuoso, poiché anche l'esempio stesso di Cristo, e quello dell'eterno Padre, ci viene proposto per il nostro studio e la nostra imitazione. Qualcuno chiede come può imitare S.
Giacomo, lui, un cristiano privato, non chiamato ad essere apostolo, non chiamato dalla provvidenza di Dio a un solo grande sacrificio, che potrebbe riunire, per così dire, in uno gli abnegazioni di tutta una vita? Che un tale pensi dentro di sé, che ci possono essere, probabilmente ci sono, occasioni in cui i suoi affari mondani, qualunque essi siano, possono interferire, più o meno, con il suo dovere verso il nostro Salvatore.
Il ricordo e la fantasia della sua bottega, del suo aratro, del suo giardino o del suo telaio si mescolano fuori stagione con le sue preghiere e le sue sante letture, e cercano di impedirgli di ascoltare la voce del suo Salvatore, che dentro di sé sussurra: "Seguimi". Ebbene, in tutte queste occasioni, mettiamo da parte virilmente il pensiero intruso, dicendo come fece Felix, ma con un significato migliore: "Vai per la tua strada ora, e torna quando avrò una stagione conveniente".
III. Le persone che, con sincerità e verità, fanno sacrifici di questo tipo, che in realtà preferiscono non la propria fantasia, ma la volontà di Cristo, anche al conforto familiare, possono trovare grande incoraggiamento nel favore che Nostro Signore ha mostrato al suo santo apostolo san Giacomo. Le loro preghiere per la luce e la forza, hanno tutte le ragioni per sperare, riceveranno generosamente risposta. "Cristo si renderà loro presente, in tutte le sue opere, sia di misericordia, di meraviglia e di giudizio". Sia che risuscita i morti, o si mostri nell'agonia o nella gloria, o venga a giudicare Gerusalemme, coloro che hanno fatto grandi sacrifici per Lui saranno testimoni favoriti e onorati.
Sermoni semplici dei collaboratori di "Tracts for the Times", vol. vi., pag. 142.
Riferimenti: Matteo 4:21 ; Matteo 4:22 . Rivista del sacerdote, vol. i., pag. 24; J. Keble, Sermoni per i giorni dei santi, p. 305.