Matteo 9:1
Gesù e la tristezza più profonda dell'uomo.
I. "Gesù vide la loro fede". Gesù non vedeva la loro fede perché
non c'era in loro nessun'altra qualità lodevole che Lui potesse
vedere; c'era il loro comune attaccamento al loro sfortunato amico. Ma
senza la loro fede il loro affetto per l'am... [ Continua a leggere ]
Matteo 9:2
I. Il peccato è il suo rapporto con il corpo. Il peccato, lo
sappiamo, è una "malvagità spirituale"; la sua sfera d'azione, di
conseguenza, è in alto. La mera materia, sia che giaccia in una zolla
amorfa nella valle, sia che si muova come un corpo vivente
organizzato, non può peccare. In... [ Continua a leggere ]
Matteo 9:11
I. La religione de' Farisei era degenerata in una religione di odio e
di disprezzo. Non vi era quasi classe che non soffrisse delle loro
feroci denunce e del loro sdegnoso disprezzo. Il mondo era diviso in
Ebrei e Gentili, e sulla vasta massa dei Gentili essi sembravano una
razza condan... [ Continua a leggere ]
Matteo 9:15
Uso delle osservanze.
I. A prima vista sembra che una religione spirituale elimini del tutto
le osservanze. E c'è un senso in cui questo è sempre il caso, e ci
sono occasioni in cui tutte le osservanze vengono del tutto eliminate.
Perché è innegabile che le osservanze devono essere sec... [ Continua a leggere ]
Matteo 9:17
C'è una freschezza sempre viva nelle parole di Gesù, come sono
registrate nei Vangeli. Nel leggerli non siamo con mera curiosità
antiquaria a studiare la storia di eventi del tutto estranei a noi
stessi, oa ricordare uno stato della società che appartiene
interamente al passato sepolto;... [ Continua a leggere ]
Matteo 9:18 , MATTEO 9:23
La risurrezione della figlia di Giairo.
I. I miracoli della resurrezione dai morti, di cui questo è il primo,
sono sempre stati considerati i più potenti risultati della potenza
di Cristo; e con giustizia. Sono anche quelli in cui l'incredulità è
più pronta a inciampare,... [ Continua a leggere ]
Matteo 9:21
I. Considera ciò che questa malata ha detto dentro di sé. (1) Come
mostrare ignoranza della vera natura di Cristo. (2) Come mostrare non
solo ignoranza, ma errore, insieme alla verità. (3) La sua fede era
dunque una sciocca credulità? Affatto. Conosceva le meraviglie che
aveva operato s... [ Continua a leggere ]
Matteo 9:18 , MATTEO 9:23
La risurrezione della figlia di Giairo.
I. I miracoli della resurrezione dai morti, di cui questo è il primo,
sono sempre stati considerati i più potenti risultati della potenza
di Cristo; e con giustizia. Sono anche quelli in cui l'incredulità è
più pronta a inciampare,... [ Continua a leggere ]
Matteo 9:35
Cristo il medico.
In Cristo siamo alleati del più alto e più grande ideale degli
sforzi più disinteressati per il benessere fisico e morale dell'uomo
che la nostra terra abbia mai visto. Ci sono stati, infatti, momenti
nel Suo ministero in cui poteva anche sembrare che il corpo umano
a... [ Continua a leggere ]
Matteo 9:36
I. Nostro Signore qui ci insegna come pensare, o come guardare, gli
uomini. (1) Nota come qui, come sempre per Gesù Cristo, l'esterno non
era nulla, se non come simbolo e manifestazione dell'interno, come la
cosa che Egli vedeva in un uomo non erano gli accidenti esterni delle
circostan... [ Continua a leggere ]
Matteo 9:36
Gesù vedendo la gente.
Nota:
I. Ciò che Gesù vide. Ha visto le moltitudini. Il raggio della sua
visione non poteva essere limitato, né il suo ministero confinato,
all'esigenza immediata della più palpabile delle sofferenze della
vita. Vide la moltitudine dispersa e come pecora senza p... [ Continua a leggere ]