Proverbi 8:14
Considera (1) l'autoaffermazione di Cristo; (2) il rapporto di
quell'autoaffermazione su certe difficoltà dei nostri giorni.
I. L'autoaffermazione di Cristo si manifesta in tre modi: (1) Cristo
rivendica un potere illimitato di soddisfare i bisogni umani. Conosce
il peccato e il dolo... [ Continua a leggere ]
Proverbi 8:17
I. "Io amo quelli che mi amano". Si potrebbe dedurre da parole come
queste, che l'uomo deve amare Dio come preliminare o condizione
dell'uomo amorevole di Dio. Ma la verità è che il nostro amore per
Dio non è altro che il riflesso dell'amore di Dio per noi; in nessun
modo una produzio... [ Continua a leggere ]
Proverbi 8:22
Questa è una descrizione della solitudine originale di Dio da parte
di un testimone, il suo Figlio unigenito e beneamato.
I. Questa solitudine era serena e felice. Anche tra gli uomini la
solitudine non è sempre desolazione. Per rendere felice la solitudine
sono necessari due element... [ Continua a leggere ]
Proverbi 8:23
La saggezza ha significato più per gli ebrei che per noi, che abbiamo
perso il senso dell'unità dell'uomo suddividendo le sue facoltà.
Abbracciava all'ebreo l'ambito mentale e materiale della vita
spirituale: i ministri ei maghi del Faraone sono saggi; così sono
Salomone e gli angeli;... [ Continua a leggere ]
Proverbi 8:29
I. È nel servizio attivo della vita, nel lavoro del mercato, nello
scambio di pensieri e nella collisione di menti diversamente
costituite, che ci parla la saggezza. Viene come con un Vangelo, che
annunzia a tutti, che non esclude nessuno se non coloro che lo
escludono, cercando nella... [ Continua a leggere ]
Proverbi 8:36
Chi è il "me"? È Sapienza. Chi è la Sapienza? È Cristo; Cristo è
la Sapienza di Dio. Qual è la verità particolare del testo? È
questo, che il peccato non è solo un'offesa a Dio, che nessun uomo ha
visto o può vedere, ma è una ferita distinta e irreparabile per
l'uomo, il peccatore ste... [ Continua a leggere ]