Salmi 8:3
Il testo deve ora essere utilizzato come base dell'indagine, qual è
l'effetto morale dello studio di grandi materie? Quando consideriamo i
cieli, si ottengono quattro risultati:
I. Siamo colpiti dall'infinita indipendenza di Dio dall'aiuto umano.
Non possiamo toccare una delle Sue stelle... [ Continua a leggere ]
Salmi 8:3
Queste parole esprimono una convinzione che sta alla radice di ogni
religione naturale e anche rivelata, convinzione che può essere
considerata un tratto distintivo, che separa quella concezione della
natura di Dio che è propriamente religiosa da quella che è
semplicemente una speculazion... [ Continua a leggere ]
Salmi 8:3
I. La vera grandezza non consiste nel peso e nell'estensione, ma nel
potere intellettuale e nel valore morale. Quando il Salmista alzò gli
occhi al cielo, dapprima fu sopraffatto dal senso della propria
piccolezza; ma, ripensandoci, Davide pensò che si trattava di un'idea
completamente sb... [ Continua a leggere ]
Salmi 8:4
I. Il pensiero che sta dietro questo testo è di intensità molto più
profonda ora rispetto a quando fu pronunciato per la prima volta dal
salmista sbalordito. L'autore di questo ottavo Salmo non avrebbe
potuto avere che una vaga concezione della scala della creazione
rispetto a quella a cu... [ Continua a leggere ]
Salmi 8:4
L'uomo si trova sulla frontiera di due mondi. C'è una sfera
soprannaturale, e la connessione dell'uomo con essa è la sua gloria,
le sue doti da essa i suoi tesori più alti. "Reso un po' più basso
degli angeli, coronato di gloria e onore".
I. Qual _è_ allora questa connessione? Può il mon... [ Continua a leggere ]
Salmi 8:6
Questo Salmo è segnato da un'ampiezza mondiale; non è di nazione; è
di tutti i tempi; risplende di una luce che trascende quella del mero
genio umano. Ci troviamo faccia a faccia con questi tre: natura, uomo,
Dio.
I. Osserva, in primo luogo, il testo alla luce della Scrittura
dell'Antico... [ Continua a leggere ]