Horae Homileticae di Charles Simeon
2 Pietro 1:3
DISCORSO: 2417
OGNI COSA NECESSARIA FORNITA PER NOI
2 Pietro 1:3 . Il Suo potere divino ci ha dato tutte le cose che riguardano la vita e la pietà .
IL Signore Gesù Cristo, come Mediatore, ci procura tutte le benedizioni di Dio: ma, come Dio, le impartisce autorevolmente. È di lui che parla l'Apostolo, quando dice: " La sua potenza divina ci ha dato tutte le cose che riguardano la vita e la pietà". Ma le parole che seguono il mio testo sono di interpretazione più dubbia. Alcuni li considerano importanti, che queste cose sono date per il riconoscimento di Dio, che ci ha chiamati con la potente opera della sua potenza.
Questa resa delle parole è così estremamente diversa da quella che ci hanno dato i nostri traduttori, e allo stesso tempo è mantenuta da così tante persone eminenti, che ho preferito piuttosto sventare la considerazione di esse del tutto, piuttosto che determinare quale di la due è la più corretta: anche se non posso non dire che preferisco il senso che ci viene dato nella nostra traduzione autorizzata. Le parole davanti a noi trasmettono una verità importantissima, che cercherò di illustrare. Il Signore Gesù ci ha dato davvero tutte le cose che riguardano la vita e la pietà,
I. A titolo di disposizione generale:
Nella sua parola benedetta, ha dato a noi e al mondo intero,
1. Istruzioni—
[Non c'è nulla che ci sia necessario da sapere, ma può essere trovato nelle Scritture della verità. Là ci viene detto come un peccatore può riconciliarsi con il suo Dio offeso — — — Là vediamo come possiamo ottenere una nuova natura ed essere rinnovati ad immagine del nostro Dio nella giustizia e nella vera santità — — — Là ci viene detto come possiamo camminare in modo da compiacere e onorare Dio — — — Non vi è omesso nulla che possa portare, né al nostro conseguimento della vita, né al nostro possesso di vitale pietà. E tutto ciò che è stato aggiunto dall'uomo, tende piuttosto a contrastare che a promuovere i nostri interessi eterni — — —]
2. Promesse—
[Questi sono “più grandi e preziosi” e comprendono ogni cosa che le nostre necessità richiedono. Mettici in ogni situazione che si possa immaginare, e si troverà una promessa direttamente applicabile al nostro stato. Né ci è richiesto nulla per interessarci a queste promesse: se solo abbiamo il desiderio delle cose promesse e la disponibilità a riceverle come dono gratuito di Dio per amore di Cristo, esse diventano nostre, e ci sarà adempiuto: e da loro saremo resi partecipi di quella stessa pietà che potrebbe essere considerata un prerequisito necessario per interessarci di loro.
Non dobbiamo prima purificarci dal peccato e poi afferrare le promesse; ma prima di accettare le promesse, e poi, con la loro influenza, di “purificarci da ogni sozzura, sia di carne che di spirito, e perfezionare la santità nel timore di Dio”.]
3. Esempi—
[La forza dell'esempio è preminentemente grande, poiché ci offre sia direzione che incoraggiamento. E non c'è grazia che possiamo essere chiamati a esercitare, ma l'abbiamo esibita e incarnata in un modello luminoso che è posto davanti a noi. Quanto alla fede, prima grazia guida da cui scaturiscono quasi tutte le altre, gli esempi di essa sono innumerevoli; e i poteri che possiede per elevare l'anima sono mostrati nei colori più forti.
Vorremmo conoscere le operazioni precise della pazienza e della mansuetudine? le vite di Giobbe e di Mosè ci offrono i modelli più distinti. Vedremmo fedeltà, devozione e l'influenza costrittiva dell'amore? Elia, David, Paul, ci dicono: 'Siate nostri seguaci e otterrete queste grazie nella perfezione'. Esempi come questi, per non parlare di altri di tipo diverso, che sono "esposti per nostro ammonimento", servono a spiegare i precetti e a mostrarci a quale livello di pietà dovremmo aspirare e che possiamo sperare di raggiungere. In modo che nulla ci manchi, che possa con qualsiasi mezzo aiutarci ad andare avanti nella vita divina.]
Ma il Signore Gesù Cristo, ai suoi obbedienti seguaci, ha dato anche tutte le cose,
II.
In un modo di comunicazione speciale-
Le istruzioni, le promesse, gli esempi, che sono contenuti nelle Sacre Scritture, sono comuni a tutti; ma al suo popolo peculiare il Signore Gesù Cristo ha dato delle grazie, che, mediante la sua potenza divina, ha operato nelle loro anime. Su di loro ha donato,
1. Il dono della fede—
[Questa grazia è essenziale al benessere di ogni figlio dell'uomo; poiché è solo attraverso di essa che la vita o la pietà possono essere portate nell'anima. Ma permette al suo popolo di venire da lui, di tenerlo stretto e di abbracciare le sue promesse; e per trarre dalla sua pienezza tutte le provviste necessarie, sia di grazia che di pace. Nella loro mente opera una convinzione, che non hanno nulla in se stessi per raccomandarli a Dio, e non possono fare nulla per ottenere un interesse a suo favore. Da loro si fa conoscere, come «la via, la verità e la vita»; e li porta a «vivere tutti insieme mediante la fede in Colui che li ha amati e ha dato se stesso per loro».]
2. Gli aiuti della sua grazia:
[“Senza di lui non possono fare nulla:” ma “per mezzo della forza da lui comunicata, sono abilitati a tutto”. Devono entrare in conflitto con Satana e resistere ai suoi assalti? Procedono nella forza di Cristo e sono fatti «più che vincitori:» non tutte le potenze delle tenebre possono resistere a loro. Devono sostenere le afflizioni più pesanti? Per mezzo di Cristo sono abilitati a "gloriarsi nelle tribolazioni"; e di "prendere piacere in ogni specie di afflizione per amor suo", con la piena certezza che "la sua forza sarà resa perfetta dalla loro debolezza"; e che «sarà magnificato nel loro corpo, sia per la vita che per la morte.
Qualunque cosa abbiano da fare o soffrire, "la sua grazia è sufficiente per loro"; e la sua potenza divina «li rende perfetti in ogni opera buona per fare la sua volontà, operando in loro ciò che è gradito ai suoi occhi».]
3. Le consolazioni del suo Spirito—
[Questi sono di primaria necessità nella vita divina; perché «la gioia del Signore è la nostra forza». Senza la luce del volto di Dio alzata su di noi, le nostre “mani si abbasseranno, le nostre ginocchia saranno deboli e il nostro cuore verrà meno”. Ma manderà al suo popolo il Consolatore, secondo la sua parola, perché sia in esso «uno Spirito di adozione», «un testimone della sua relazione con lui» e «un caparra della sua eredità eterna.
Questo li sosterrà in tutte le loro prove, li animerà in tutti i loro conflitti e li sosterrà al di sopra di tutte le preoccupazioni del tempo e del senso. Con «il suo amore sparso nei loro cuori», nulla li commuove: «né considereranno cara la loro vita, se solo potessero compiere la sua volontà e concludere il loro corso con gioia».]
Applicazione—
1.
Chiediamo se queste benedizioni ci sono state davvero conferite:
[In quanto possessori del Libro dell'Apocalisse, abbiamo libero accesso a tutti i benefici in esso contenuti. Ma ci siamo avvalsi di questa libertà, per diventare partecipi delle stesse benedizioni? Quanti sono quelli che nominano il nome di Cristo, e tuttavia non hanno mai ricevuto da lui altro che il nome! Guardate bene a questa faccenda, miei cari fratelli; poiché, se non siete portati a vivere da lui, e per lui, e per lui, sarebbe meglio che non aveste mai udito il Vangelo; sì, e meglio che Cristo stesso non fosse mai venuto nel mondo.]
2. Sforzarsi di apportarvi un giusto miglioramento:
[Se siamo responsabili davanti a Dio per le offerte di salvezza, che sono date al mondo intero, tanto più lo siamo per quelle comunicazioni speciali che sono fatte solo al popolo peculiare di Dio. Hai luce nelle tue comprensioni? seguitela con santa assiduità e con tenera coscienza; mai "nasconderlo sotto un moggio" o "rinchiuderlo nell'ingiustizia". Hai dei buoni desideri nei tuoi cuori? Lavoro per metterli in atto; e non riposarti finché non hai raggiunto lo scopo per cui sono stati dati. Che ogni grazia «svolga in voi la sua opera perfetta, affinché siate perfetti e integri, senza mancare di nulla».]
3. Trasmetti generosamente agli altri ciò che il Signore Gesù ti ha così generosamente conferito:
[Non è solo per voi stessi che Cristo vi ha elargito tali benedizioni; ma affinché tu possa essere nelle sue mani strumenti per comunicarli ad altri. Hai le Sacre Scritture? Mettili, se possibile, nelle mani di ogni figlio dell'uomo. Sei istruito nella loro conoscenza? Invia missionari nel mondo, per istruire i pagani e per portare i tuoi fratelli ebrei alla conoscenza di quel Salvatore che i loro padri crocifissero.
Sforzatevi anche che la generazione nascente sia imbevuta dei principi della nostra santa religione e sia resa partecipe di tutti i benefici di cui voi stessi godete [Nota: se questo argomento viene trattato in vista del progresso di una Società Biblica, Missione Società, Società Ebraica, Carità o Scuole Domenicali, l'idea appropriata qui accennata deve essere amplificata e rafforzata.] — — — “Gratuitamente abbiamo ricevuto; gratuitamente date:” e ogni benedizione che possiedi sia considerata come un talento da migliorare per il Signore, e da rendergli conto al suo seggio del giudizio.]