Horae Homileticae di Charles Simeon
2 Tessalonicesi 2:16-17
DISCORSO: 2215
DIO NOSTRO BENEFATTORE
2 Tessalonicesi 2:16 . Ora lo stesso Signore nostro Gesù Cristo, e Dio, Padre nostro, che ci ha amati e ci ha dato per mezzo della grazia consolazione eterna e buona speranza, conforta i vostri cuori e vi stabilizza in ogni buona parola e opera .
NEL leggere le epistole di san Paolo, non possiamo non rimanere colpiti dal modo devoto e riconoscente con cui introduce, in ogni momento, la menzione del nome di Geova. Quasi invariabilmente vi unisce alcune di quelle perfezioni che Dio ha manifestato nel Vangelo di suo Figlio; e si sofferma su di esse, o come tema della sua adorante gratitudine, o come fondamento di tutte le sue speranze. E non di rado unisce il Signore Gesù Cristo al Padre, in quanto egualmente legittimato alla nostra adorazione con il Padre stesso, e altrettanto meritevole di tutta la nostra fiducia. Nel passo davanti a noi, entrambe queste cose sono evidenti: e, per poterle portare chiaramente davanti a te, cercheremo di mostrare,
I. Che benefattore abbiamo...
Ascolta ciò che "Dio, anche il Padre nostro, ha fatto per noi"—
[Disperato, proprio come lo stato degli angeli caduti, era lo stato dell'uomo, attraverso la caduta di Adamo — — — Ma Dio, "che è passato per gli angeli peccatore», si compiacque, della sua infinita misericordia e grazia, di provvedere alla guarigione dell'uomo, mediante il dono del suo Figlio unigenito, a morire al suo posto — — — In verità, «ci amò con amore eterno [Nota: Geremia 31:3 .
];” e, a suo tempo, ci chiamò, per sua grazia, alla conoscenza del suo caro Figlio, e ci fece credere in lui; e così «ci ha dato una buona speranza» di riprendere possesso dell'eredità che avevamo incamerato [Nota: 1 Pietro 1:3 .] — — — O quale «consolazione» ci dà questo! In verità, è “ forte consolazione [Nota: Ebrei 6:18 .
]", sì, e anche " consolazione eterna ": poiché non solo dimorerà con noi sotto tutte le possibili afflizioni — — — ma, quando tutte le cose del tempo e del senso saranno scomparse e saranno state completamente dimenticate, rimarrà per sempre, con incessante vigore, sulle nostre anime — — —]
Ma in tutto questo «anche il Signore Gesù Cristo stesso ha fatto la sua parte» —
[Ha accettato volentieri la nostra causa; e non cessò mai dalle sue fatiche, finché non poté dire: "È finito". Veramente «ci ha amato e ha dato se stesso per noi [Nota: Galati 2:20 .]:» e, mediante le operazioni della sua grazia sulle nostre anime, e le sue promesse che «nessuno ci toglierà mai dalle sue mani», egli «ci ha fatto abbondare nella speranza mediante la potenza dello Spirito Santo, e ci ha riempito di ogni gioia e pace nel credere [Nota: Romani 15:13 .
]”. Mentre, quindi, riconosciamo Dio Padre, dobbiamo con uguale gratitudine far risalire tutte le nostre benedizioni al suo unico caro Figlio, solo per i cui meriti trascendenti, e per mezzo del cui arbitrio onnipotente, fluiscono tutte verso di noi — — —]
In questa preghiera di intercessione al nostro celeste Benefattore, vediamo,
II.
Quali benefici possiamo sperare ulteriormente nelle sue mani...
Siamo ancora esposti a molte prove ea grandi pericoli; e sarà così, finché continueremo nel corpo. Ma “Dio non ci lascerà né ci abbandonerà”. Al contrario, i suoi benefici passati sono pegno e garanzia di benedizioni future, nella misura massima delle nostre necessità. Egli, in tutte le circostanze che possono mai verificarsi, ci impartirà,
1. Comodità—
[Ci portiamo in giro con noi e saremo oppressi fino all'ora della nostra morte con un corpo di peccato e di morte; tali che fece esclamare lo stesso san Paolo: «O misero che sono!» — — — Né si può sperare di essere liberati dagli assalti di Satana, come si lamentava anche Paolo, quando, con grida ripetute, implorò la rimozione della «spina nella sua carne», che tanto lo addolorava — — — Ma lo stesso “Dio che lo ha consolato ci consolerà con simili consolazioni”; e, «se le nostre afflizioni abbondano come le sue, farà abbondare anche le nostre consolazioni [Nota: 2 Corinzi 1:3 .
]”. E questi saranno così efficaci, che saremo in grado di "gloriarci nelle nostre tribolazioni [Nota: Romani 5:3 .]" e persino "prendere piacere nelle nostre infermità e afflizioni [Nota: 2 Corinzi 12:10 .] ” — — —]
2. Stabilità—
[Servire il Signore con costanza e fedeltà, in mezzo a tutte le difficoltà che dobbiamo incontrare, non è cosa facile. Ma “Dio può sostenerci: e noi saremo sostenuti [Nota: Romani 14:4 .]”, se semplicemente ci affidiamo a lui. Sì; “Dio è fedele alle sue promesse; ed egli ci stabilirà e ci proteggerà dal male [Nota: Romani 3:3 .];” e ci permettono di mantenere la nostra integrità davanti a lui, sia nelle parole che nei fatti — — —
E qui osservo che non è solo da «Dio Padre» che possiamo sperare di ottenere questi benefici, ma «anche dal Signore Gesù Cristo, che spesso l'Apostolo unisce al Padre, come ugualmente oggetto della nostra adorazione, fonte delle nostre benedizioni, roccia della nostra dipendenza [Nota: Efesini 6:23 ; 1 Tessalonicesi 3:11 .
]”. Se “siamo forti, deve essere nel Signore Gesù Cristo, e nella potenza della sua potenza [Nota: Efesini 6:10 .]”. “La sua grazia”, in qualunque circostanza, “ci basterà [Nota: 2 Corinzi 12:9 .]:” e se confidiamo in lui, possiamo dire con sicurezza: “Io posso fare ogni cosa per mezzo di Cristo, che rafforza me [Nota: Filippesi 4:13 .]” — — —]
Applicazione-
In tutti i vostri discorsi, per voi stessi o per altri, al trono della grazia, guardate a Dio,
1. Con adorante gratitudine—
[Non è possibile che tu ti trovi in uno stato in cui questo stato d'animo non è richiesto — — — E pensa quale audacia ti darà il ricordo dell'amore immeritato e delle misericordie illimitate di Dio, nei tuoi discorsi a Lui — — — In verità, se tu avessi il minimo senso di ciò che Dio ha già fatto per te, non potresti non trovare il tuo cuore allargato verso di lui; e "aprirebbe la tua bocca", ogni volta che venivi alla sua presenza — — —]
2. Con umile fiducia—
[Vedi come Dio Padre e Dio Figlio, e posso anche aggiungere, Dio Spirito Santo, hanno convenuto in tutto ciò che ti è già stato concesso. Infatti, se il Padre o il Figlio conferiscono il beneficio, è per mezzo dello Spirito Santo che vi è impartito — — — E con tali benefattori, ciascuno impegnato l'uno all'altro, con un patto eterno, a darvi tutto ciò che sarà più contribuisce al tuo benessere, cosa puoi volere? In verità, non vorrai nulla di buono.
Riponi tutta la tua sollecitudine sul tuo Dio riconciliato in Cristo Gesù, e troverai, con tuo conforto, che «è capace di impedirti di cadere e di presentarti irreprensibile davanti alla presenza della sua gloria con gioia immensa [Nota: Giuda, ver. 24.].”]