Horae Homileticae di Charles Simeon
Isaia 40:11
DISCORSO: 923
LA CURA DI CRISTO PER LE SUE PECORE
Isaia 40:11 . Egli pascolerà il suo gregge come un pastore: raccoglierà gli agnelli con il suo braccio e li porterà in seno; e condurrà dolcemente quelli che sono con i giovani.
IL santo Salmista, parlando della cura che Geova ha di lui, dice: "Il Signore è il mio pastore": e poi, dall'unione della divinità con l'ufficio pastorale, deduce: "Perciò non mancherò [Nota: Salmi 23:1 ]”. La stessa incomprensibile unione è menzionata dal profeta nel brano che ci precede. Agli araldi che annunciarono l'avvento del Messia fu comandato di attirare su di loro l'attenzione degli uomini con queste parole: "Ecco il tuo Dio!" La persona così annunciata è ulteriormente descritta nelle parole che precedono il nostro testo; "Ecco! il Signore Dio verrà:” e poi si aggiunge: “pascolerà il suo gregge come un pastore.
Ora, quando si considera quanto gli israeliti fossero inclini all'idolatria, non si può pensare che il profeta dovrebbe parlare del Messia in termini così esaltati, se non gli appartenevano propriamente. Ma i profeti in generale, e Isaia in particolare, sono molto pieni ed espliciti nel dichiarare che Geova doveva incarnarsi, e mediante il sacrificio di se stesso redimere e salvare un mondo in rovina.
Non è però della sua persona che ora ci proponiamo di parlare, ma del suo ufficio; questo è il punto particolare a cui si riferisce il mio testo: eppure sarebbe improprio tralasciare una testimonianza così forte della divinità del nostro benedetto Signore, perché, a giudizio di tutti, ma più specialmente degli ebrei, deve avere l'effetto di mettere a tacere ogni dubbio su quell'importante argomento. E aggiunge non poco interesse alla descrizione qui fatta di lui, quando sappiamo che Colui che si degna tanto di servire come pastore il minimo e il più meschino del suo gregge, è il Dio altissimo: come sta scritto: « A noi è nato un bambino, a noi è stato dato un Figlio; e il suo nome sarà chiamato Dio potente [Nota: Isaia 9:6 .]”.
Le parole che costituiscono il fondamento del nostro discorso, mi condurranno a pormi davanti a te,
I. Una visione generale di nostro Signore come Pastore—
Il carattere di pastore è spesso assegnato al nostro benedetto Signore, nelle Scritture sia dell'Antico che del Nuovo Testamento [Nota: Ezechiele 37:24 . Zaccaria 13:7 ; Ebrei 13:20 ; 1 Pietro 5:4 .]: ed ogni dovere relativo a quell'ufficio è da lui eseguito: —
1. Li raccoglie nel suo gregge:
[Stanno “vagando sulle montagne oscure, in una giornata nuvolosa e buia [Nota: Ezechiele 34:6 .];” “ognuno va per la propria strada [Nota: Isaia 53:6 .]”, e “secondo l'immaginazione del proprio cuore [Nota: Geremia 23:17 .
]” — — — I cammini di tutti, sebbene diversi tra loro a seconda che l'età, le inclinazioni e le diverse tentazioni dei diversi individui li conducano — — — tutti concordano in questo, che sono lontani dalle vie dei comandamenti di Dio [Nota: Romani 3:11 .]. Ma «li cerca e li cerca:» li segue con la predicazione della sua parola, con le dispensazioni della sua provvidenza, con la potente opera del suo Spirito; e, dopo averli trovati, “li cattura” dal suo pastorale [Nota: Filippesi 3:12 .
], e “li rende disposti” a tornare con lui [Nota: Salmi 110:3 .], e “li porta a casa sulle sue spalle esultante [Nota: Luca 15:5 .]”— — —]
2. Egli provvede ai loro bisogni—
[Oh! quanto sono dolci i pascoli in cui li conduce [Nota: Ezechiele 34:14 .]! Chi può esprimere la gioia che prova un'anima convertita nel nutrirsi delle promesse, “le grandissime e preziose promesse” del suo Dio? — — — In confronto al cibo provveduto alle pecore di Cristo, tutto il resto non è che “buccia su cui sussistono i porci [Nota: Luca 15:16 ; Isaia 55:2 .
]”. Questo è esposto nella Scrittura sotto l'immagine di una festa lussuosa [Nota: Isaia 24:6 .]: e in verità è “una festa di cose grasse” per tutti i santi; una festa, alla quale anche gli stessi angeli potrebbero considerare un privilegio prendere parte [Nota: Salmi 78:25 .] — — —]
3. Egli offre loro la sua efficace protezione:
[Deboli come sono, e assediati da molti nemici, sono custoditi in perfetta sicurezza [Nota: 1 Pietro 1:5 .] — — — Colui che ha dato la sua vita per loro, non permetterà che «nessuno li strappi dai suoi mano [Nota: Giovanni 10:11 ; Giovanni 10:28 .
]” — — — “Stanno sdraiati presso le acque tranquille [Nota: Salmi 23:2 .]”, che sono un giusto emblema della tranquillità della propria anima — — — “Sono custoditi in perfetta pace, perché confidano in lui [Nota: Isaia 26:3 .].”]
4. Li amministra secondo le diverse loro necessità:
[Fra loro ci saranno alcuni che sono ammalati, o ammalati, o feriti da qualche disgrazia: ma conosce tutti i loro casi particolari, e dà loro il sollievo di cui hanno singolarmente bisogno; “portando cervo quelli che sono stati scacciati, fasciando ciò che è stato rotto e rafforzando ciò che è malato [Nota: Ezechiele 34:16 .
]”— — — e non interrompendo mai la sua cura di loro, finché non li abbia portati al suo ovile di sopra [Nota: Salmi 23:5 .]— — —]
Ma il nostro testo ci chiede di prendere,
II.
Una visione più particolare di lui come ministro dei deboli e dei bisognosi—
Notiamo poi in modo più speciale,
1. La sua tenerezza verso i deboli:
[Gli agnelli che sono stati appena portati alla luce, possono essere ritenuti incapaci di procedere con il gregge a qualsiasi pascolo lontano. Ma questi «egli raccoglierà con le sue braccia e li porterà in seno». “Non disprezzerà il giorno delle piccole cose [Nota: Zaccaria 4:10 .]”. Non ce n'è uno in tutto il suo gregge così debole, ma presterà la più minuziosa attenzione alle sue necessità.
Colui che diede a Pietro un incarico così particolare di “pascere i suoi agnelli ”, e glielo richiese come prova necessaria del suo amore [Nota: Giovanni 21:15 .], non trascurerà egli stesso i suoi agnelli; ma anzi aumenterà le sue tenere assiduità nella misura in cui la debolezza dell'agnello richiede cure più particolari: lo prenderà anche, e «lo porterà in seno.
In quale vista accattivante questo posto pone il carattere del nostro benedetto Signore! — — — Com'è dolcemente incoraggiante questa considerazione per coloro che sentono la loro debolezza e per questo sono pronti a scoraggiarsi! — — — Ricordiamoci che, quando i suoi discepoli avrebbero impedito alle persone di turbarlo con i loro bambini, egli li rimproverò e disse: «Lasciate che i bambini vengano a me e non vietate loro; poiché di tali è il regno dei cieli [Nota: Marco 10:14 .
]”. Che siate dunque figli rispetto alla vostra nascita naturale o spirituale, non mancate di venire da lui, certi che sopporterà le vostre infermità, e «perfeziona la propria forza nella vostra debolezza [Nota: 2 Corinzi 12:9 .] ” — — —]
2. La sua compassione per gli afflitti:
[Avrà rispetto per lo stato del suo gregge, proprio come aveva fatto Giacobbe, il quale “un giorno non li avrebbe sopraffatti, perché non morissero tutti [Nota: Genesi 33:13 .]”. Quindi il nostro benedetto Signore "condurrà dolcemente ciò che è con i giovani". Ci sono tra il suo popolo molti che sono stanchi e oppressi dal senso del peccato, e si sono piegati molto a causa delle difficoltà del loro cammino.
Ma al primo manda un invito speciale, con sicura promessa di riposo [Nota: Matteo 11:28 .]: e al secondo ci autorizza a dichiarare che «li risusciterà [Nota: Salmi 146:8 .]”. In verità, si distingue in modo preminente per questo, che «non spezzerà la canna ammaccata, né spegnerà il lino fumante; ma porterà il giudizio alla vittoria [Nota: Matteo 12:20 .
]. Considera ciò che è implicito in queste metafore: una canna ammaccata è, secondo l'apparenza umana, incapace di emettere mai un suono melodioso; e il lino fumante ha, per così dire, una scintilla di fuoco nascosta, mentre manda intere nubi di corruzione: ma Cristo soffierà la scintilla che sta per spegnersi in una fiamma, e accorderà la canna per emettere i più celesti ceppi. Nessuno quindi si abbandoni, per quanto possa essere privo di qualsiasi cosa che lo incoraggi dall'interno; ma siano «forti nel Signore e nella potenza della sua potenza [Nota: Efesini 6:10 .]» — — —]
Vorrei ora aggiungere alcune parole,
1.
Lodando questo buon Pastore,
[Da dove non tutti si mettono sotto la sua cura? C'è qualche mancanza di amore, di tenerezza o di potere in lui? Dio spesso, tramite i suoi profeti, invitava il suo popolo ribelle a testimoniare contro di lui e a dire, se in lui c'era stata mancanza di gentilezza o di cura: “O popolo mio, che cosa ti ho fatto? e dove ti ho stancato? Porta testimonianza contro di me [Nota: Michea 6:3 .
Geremia 2:5 ; Geremia 2:31 .]”. “Cosa avrei potuto fare di più per il mio popolo di quello che ho fatto [Nota: Isaia 5:4 .]?” Così anch'io ora, nel nome di questo buon Pastore, vi invoco tutto questo giorno, perché portiate, se potete, la vostra testimonianza contro di lui.
Chi ha mai trascurato o disprezzato? Chi lo cercava si rifiutò mai di ricevere? A chi confidava in lui, ha mai omesso di provvedere secondo le sue necessità? — — — Se dunque non è mai stata, o si è potuta lamentare contro di lui dal mondo, ogni cuore apprezzi la sua eccellenza, e ogni anima si impegni alla sua cura — — — [Nota: se questo fosse oggetto di un'Ordinazione o Discorso della Visitazione, il Clero sia invitato a seguire l'esempio di questo buon Pastore.]]
2. Per aumentare e incoraggiare il suo gregge:
[You who have to this hour been going astray, and walking in the way of your own hearts, reflect upon your guilt and danger, and “return now without delay to the Shepherd and Bishop of your souls [Note: 1 Pietro 2:25.]” — — — As employed by him, I come now to search you out, and to bring you home to his fold [Note: Efesini 4:11.
Marco 16:15.Geremia 23:4.] — — — O think, how delightful it will be to “hear his voice calling every one of you by name [Note: Giovanni 10:3.
],” and “going in and out with you” as long as you shall remain in this dreary wilderness [Note: Giovanni 10:9.], and then performing the same office for you in the realms of bliss [Note: Apocalisse 7:17.]; “O listen not to the voice of strangers” — — — but, follow him — — — that you may be one fold under one Shepherd for ever and ever [Note: Giovanni 10:5; Giovanni 10:9; Giovanni 10:16.]