Horae Homileticae di Charles Simeon
Osea 4:16
DISCORSO: 1147
IL MALE E IL PERICOLO DI RETROMARCIA
Osea 4:16 . Israele scivola indietro come una giovenca arretrata .
TALE è l'influenza del cattivo esempio, che è estremamente difficile resistere alle sue attrazioni, anche nel momento in cui ne vediamo gli effetti fatali. Israele, o le dieci tribù, dalla loro prima apostasia sotto Geroboamo, erano irreclamabilmente dedite all'idolatria. Il profeta, trovando vani i suoi sforzi nei loro confronti, si rivolge a Giuda, e supplica che non calpestino le orme d'Israele [Nota: ver.
15. A Ghilgal ea Betel, dove un tempo Dio era stato adorato, ora erano eretti degli idoli. Il profeta, esortando Giuda a non recarsi in quei luoghi, chiama Beth-el (la casa di Dio) Beth aven (la casa della vanità).], che, come un toro selvaggio e refrattario, aveva completamente sbarazzato del giogo, e rifiutò ogni sottomissione a Geova.
Per quanto umiliante sia questo racconto di Israele, non è che una rappresentazione del mondo cristiano, la cui condotta è assolutamente indegna del nome che portano, e dalle cui vie non possiamo stare a una distanza troppo grande.
Per imprimere nelle vostre menti questa terribile verità, vi proponiamo di mostrare,
I. Quando si può dire che assomigli a una giovenca sviata...
Dobbiamo sottomissione al nostro Maestro celeste; ma dai troppe ragioni per il confronto nel testo. Questa somiglianza può essere vista in noi,
1. Quando non attireremo affatto il giogo di Dio,
[Gli uomini non convertiti in ogni epoca e luogo si ribellano a Dio [Nota: Esodo 5:2 . Salmi 12:4 . Geremia 2:31 ; Geremia 7:24 .
]: e, sebbene non tutti siano ugualmente dissoluti nei loro modi, tutti sono ugualmente contrari agli impieghi spirituali: si ritiene che la legge di Dio imponga loro un giogo intollerabile, al quale non vogliono, non possono sottomettersi [Nota: Romani 8:7 .]. Essi infatti vi sono soggetti contro la loro volontà; ma né i castighi né gli incoraggiamenti possono indurli ad attirarvisi: anzi, come un bue feroce, sono insensibili ai favori e si agitano ai rimproveri [Nota: Geremia 31:18 .]
2. Quando lo attiriamo solo a singhiozzo—
[Molti sembrano disposti a obbedire a Dio in un periodo di malattia [Nota: Isaia 26:16 .], o dopo un segnale di liberazione [Nota: Salmi 106:12 .], o sotto un sermone impressionante [Nota: Esodo 24:3 ; Esodo 24:7 .
Marmellata. 24.], o durante una stagione di pace e tranquillità [Nota: Matteo 13:21 .]: ma, non appena è cessata l'occasione particolare che suscitava i loro pii propositi, o trovano che devono soffrire per amor di Cristo , dimenticano i voti che sono su di loro e ritornano al loro precedente stato di incuria e indifferenza [Nota: Salmi 78:34 .
]. Rinnovano i loro propositi forse in certe stagioni; ma “la loro bontà è come la rugiada del mattino, o come la prima nuvola che passa”. Così, come una giovenca che attirerà un momento e non il prossimo, sono, nel senso più forte delle parole, servi inutili.]
3. Quando ci stanchiamo del giogo,
[Non è raro che le persone vadano d'accordo per una stagione, e tuttavia alla fine si ritirino. Si stancano di compiere i propri doveri , di esercitare le proprie grazie , di mortificare le proprie concupiscenze . Se mantengono l'osservanza dei doveri pubblici, diventano negligenti in quelli della famiglia e dell'armadio: il loro diletto per le Scritture langue; le loro meditazioni sono fredde; le loro devozioni formali.
La loro fede, la loro speranza, il loro amore operano con meno energia vitale: ei loro peccati gravi, qualunque essi fossero, riacquistano forza e riprendono il loro ascendente. Questi sono come un cavallo o un bue, che, dopo aver ceduto al giogo per una stagione, diventa irrequieto e ingovernabile, e delude così le aspettative del suo proprietario.]
Affinché la frequenza di questi caratteri non ci induca a pensarli favorevolmente, procediamo a mostrare,
II.
Il male e il pericolo di un tale stato—
noteremo,
1. Il male di questo—
[Uno stato sviato, in chiunque si trovi, è estremamente peccaminoso: ma in coloro che hanno fatto qualche professione di religione, è accompagnato da peculiari aggravamenti.
È un disprezzo di Dio; di sua Maestà, che esige la nostra sottomissione, e della sua misericordia, che accetterebbe e ricompenserebbe i nostri poveri servigi. Ed è in questa luce che Dio stesso spesso se ne lamenta [Nota: Numeri 11:20 . 1 Samuele 2:30 e 2 Samuele 12:10 ; Salmi 10:13 .].
È una giustificazione dei malvagi; perché dice loro, infatti: «Ero una volta come voi, e pensavo di diventare più felice servendo Dio: ma trovo per esperienza che non serve a niente servirlo; e perciò torno al tuo stato, che è, nel complesso, il più felice e il più desiderabile».
It is a discouraging of the weak. Little do false professors think how much evil they do in this way [Note: Malachia 2:8.]. Many are induced to follow their example in some things, under the idea that they are innocent; and are thus drawn from one sin to another, till they make shipwreck of a good conscience, and utterly turn away from the faith.
And need we multiply words any further to shew the evil of backsliding from God? Well does God himself call it “a wonderful and horrible thing [Note: Geremia 5:30.].”]
2. The danger of it—
[This is an iniquity which God marks with peculiar indignation [Note: Geremia 2:19; Geremia 2:21,]; and never fails to visit it, sooner or later, with some awful token of his displeasure.
The first symptoms of declension lead, if not speedily mourned over and resisted, to utter apostasy [Note: Proverbi 14:14.]. The disposition to backslide will soon increase, till it become inveterate, and, unless by a marvellous interposition of God himself, incurable.
The misery that will be incurred by means of it will far exceed all that would have been endured, if no profession of religion had ever been made. “If any man draw back,” says God, “my soul shall have no pleasure in him:” he “draws back to certain anil everlasting perdition [Note: Ebrei 10:38.
]:” and “it would have been better for him never to have known the way of righteousness, than, after having known it, to turn back from it [Note: Matteo 12:45; 2 Pietro 2:21.].”
Let these consequences be duly weighed, and nothing need be added to shew us the importance of “holding fast our profession without wavering.”]
To improve this subject, we shall,
1.
Assist you in ascertaining your state before God—
[Since all are “bent to backslide” more or less, it is of great importance to inquire of what kind our backslidings are, and to see whether they are merely the infirmities of an upright soul, or the revolt of an apostate. It is indeed difficult to determine this with precision; yet something may be said to aid you in this inquiry.
Examine diligently the cause, the duration, and the effects of your backslidings.
Those of the sincere arise from the weakness of their flesh, while yet their spirit is as willing as ever: but those of the hypocrite proceed from a radical disaffection to the ways of God. Those of the sincere continue but a little time, and are an occasion of greater diligence: those of the hypocrite remain, and become the habit of his soul. Those of the sincere humble him in the dust: those of the hypocrite produce a blindness of mind, a scaredness of conscience, and a hardness of heart.
But though we thus discriminate for the information of your judgment, we recommend all to stand fast in the Lord, and to guard against the first risings of spiritual decay [Note: Galati 6:9.]
2. Give a word of counsel to those in different states—
[Are you altogether backslidden from God? O return to him, and take upon you his “light and easy yoke!” He invites you with all the tenderness of a father [Note: Geremia 3:12; Geremia 3:14; Geremia 3:22.
]; he declares himself exceedingly averse to punish you according to your desert [Note: Osea 11:7.]; and he promises to “heal your backslidings, and love you freely [Note: Osea 14:4.].”
Are you drawing in his yoke? Bless and adore your God, who has inclined and enabled you to do so. It is his power, and his power alone, that has kept you hitherto [Note: 1 Pietro 1:5.]; and therefore he must have all the praise. And in order to your continued steadfastness, reflect often on the evil and danger of backsliding; I may add too, on the comfort and benefit of serving God.
Surely He is a good Master. Let but your hearts be right with him, and “none of his commandments will appear grievous to you [Note: 1 Giovanni 5:3.]:” on the contrary, you will find that “in keeping his commandments there is great reward [Note: Salmi 19:11.
],” and that your labour shall not be in vain with respect to the eternal world. “Be ye faithful unto death, and he will give you a crown of life [Note: Apocalisse 2:10.].”]