Horae Homileticae di Charles Simeon
Proverbi 14:26
DISCORSO: 787
IL PAURA DEL SIGNORE FONTE DI MOLTO BUONO
Proverbi 14:26 . Nel timore del Signore è forte la fiducia; ei suoi figli avranno un luogo di rifugio .
Nelle Sacre Scritture c'è spesso molto contenuto in un piccolo spazio. Perciò li leggiamo spesso senza discernere la metà della loro bellezza e importanza — — — Nel brano che ci sta davanti, abbiamo in forma concentrata i benefici che derivano dal timore di Dio. Sono due:
I. Fiducia—
Prima di parlare del beneficio stesso, dobbiamo sforzarci di ottenere una visione accurata di ciò da cui scaturisce. Per “timor del Signore”, intendo un timore tale che ci porta allo sgabello dei suoi piedi; e una tale paura che ci stimola a una resa senza riserve di noi stessi a lui. È chiaro che deve comprenderli, e non può esistere senza di essi [Nota: Salmi 112:1 .] — — — Ora, ovunque si trovi, c'è “una forte confidenza” di accoglienza con Dio; una fiducia fondata,
1. Sul carattere generale di Dio—
[C'è, nella mente di chiunque ha la minima conoscenza di Dio, una persuasione che "egli si diletta nella misericordia": e sebbene questo di per sé non sia sufficiente a giustificare la fiducia della nostra accettazione con lui, è un forte conferma della nostra fiducia , quando siamo veramente venuti a Lui con umile fede e obbediente timore — — —]
2. Sul racconto della Scrittura di lui, come ci è stato rivelato in Cristo Gesù:
[Là vediamo la sua assunzione della nostra natura, la sua morte sulla croce come espiazione dei nostri peccati, la sua ascensione al cielo, per governare tutte le cose per il bene della sua Chiesa e del suo popolo. Oh! quale fiducia devono ispirare tali meraviglie di amore e di misericordia! Possiamo rivolgerci a lui con fede e timore e dubitare della sua disponibilità a riceverci? Impossibile. Non può essere che la nostra “fiducia” in un tale Dio debba essere “forte [Nota: 2 Timoteo 1:12 .]” — — —]
3. Sulle promesse espresse che ci ha fatto nella sua parola:
[Questi sono "superiori e preziosi" e pienamente commisurati a tutti i nostri desideri. Non c'è stato in cui possiamo trovarci, che non abbia una promessa particolarmente adatta ad esso. Solo che quelli siano abbracciati, e l'anima più abbattuta deve essere consolata [Nota: Ebrei 6:17 ; 2 Corinzi 1:20 .] — — —]
A loro, in ogni circostanza, è concesso,
II.
Sicurezza-
Stanno nella relazione dei “figli” con Dio, che “non si vergogna di essere chiamato loro Dio” e Padre. E per loro è sempre aperto “un luogo di rifugio”,
1. Dalle calamità della vita:
[Vero, i santi sono esposti alle calamità come gli altri uomini; ma vedono che ogni cosa, chiunque sia lo strumento, procede in realtà dalla mano del Padre loro, che la manda solo per il loro bene. Quindi il carattere stesso della visitazione è mutato; e invece di essere un'occasione di lutto, è accolta come una benedizione sotto mentite spoglie [Nota: Proverbi 19:23 . Salmi 91:9 .] — — —]
2. Dagli assalti di Satana:
[Doubtless Satan will exert himself to the uttermost to harass and destroy them [Note: 1 Pietro 5:8.]: but they are furnished with armour to withstand his fiercest assaults [Note: Efesini 6:12.]; and they have an impregnable fortress ever open to them, even “the name of the Lord, which is to them as a strong tower, wherein they are safe [Note: Proverbi 18:10.
].” And, after maintaining their conflict the appointed time, they are sure of beholding “him bruised under their feet [Note: Romani 16:20.].”]
3. From the fears of death—
[Death is still an enemy: but they triumph over him, saying, “O death, where is thy sting? O grave, where is thy victory?” They are enabled to number him amongst their friends and treasure [Note: 1 Corinzi 3:23.]; and to long for his arrival, to introduce them into the more immediate presence of their God [Note: Filippesi 1:23.] — — —]
4. From all the penal consequences of sin—
[At the very bar of judgment itself they stand with great boldness. The curses of the Law infuse no terror into their minds; because they can point to “Him who has redeemed them from its curse, having himself become a curse for them [Note: Galati 3:13.].” “To them there is no condemnation [Note: Romani 8:1.]:” to them remains nothing but unbounded, everlasting bliss — — —]
Address—
1.
Those who have confidence without fear—
[This is the state of the world at large — — — But such confidence is presumption [Note: Deuteronomio 29:19 and 1 Tessalonicesi 5:3.]: it is “the broken and contrite soul, and that alone, which God will not despise;”— — — To them, therefore, would I say, “Awake, and arise; and Christ will give you light [Note: Efesini 5:14.].”]
2. Those who have fear without confidence—
[Brethren, you should not so dishonour your Lord and Saviour. If only you have such a fear of God as humbles you before him, and makes you desire truly and unfeignedly to serve him, what reason have you to entertain any doubt of his willingness to save you? Has God become a man for you, and died upon the cross for you; and is he ordering every thing for you, both in heaven and earth; and should you not trust in him? Be ashamed of entertaining such unworthy thoughts of him, and cast yourselves altogether upon him both for time and for eternity — — —]
3. Those who have the happiness of uniting both—
[Questo è lo stato in cui dovresti vivere e morire. È il dovuto miscuglio di timore e di fiducia che vi porterà a quella santa cornice in cui Dio più si compiace [Nota: Atti degli Apostoli 9:31 e Salmi 115:13 .]. Vorrebbe che tu "rallegrassi di tremare" e che tremassi di gioia — — —]