Salmi 31:21-24
21 Sia benedetto l'Eterno! poich'egli ha reso mirabile la sua benignità per me, ponendomi come in una città fortificata.
22 Quanto a me, nel mio smarrimento, dicevo: Io son reietto dalla tua presenza; ma tu hai udita la voce delle mie supplicazioni, quand'ho gridato a te.
23 Amate l'Eterno, voi tutti i suoi santi! L'Eterno preserva i fedeli, e rende ampia retribuzione a chi procede alteramente.
24 Siate saldi, e il vostro cuore si fortifichi, o voi tutti che sperate nell'Eterno!
DISCORSO: 546
IL DIO INCORAGGIATO A FIDUCIA IN DIO
Salmi 31:21 . Benedetto il Signore; poiché mi ha mostrato la sua meravigliosa bontà in una città forte. Poiché ho detto nella mia fretta, sono tagliato fuori davanti ai tuoi occhi; tuttavia hai udito la voce delle mie suppliche quando ho gridato a te. O amate il Signore, voi tutti suoi santi: poiché il Signore custodisce i fedeli e ricompensa abbondantemente il superbo. Siate di buon coraggio, ed egli rafforzerà il vostro cuore, voi tutti che sperate nel Signore.
L'uso della biografia è universalmente riconosciuto. Ci conduce nei recessi della vita domestica; e ci insegna, o dalle fragilità o dalle eccellenze degli altri, come comportarci in una grande varietà di emergenze, che noi stessi dobbiamo aspettarci di incontrare nella vita. Ma la biografia sacra è infinitamente più interessante di quella che procede solo da penne prive di ispirazione, perché le circostanze che vengono portate alla luce sono più minute, più diversificate, più autentiche, di qualsiasi documentazione che le persone sceglierebbero di dare di sé, o di quanto altri farebbero essere capaci di dare rispettandoli.
Per questo i Salmi di Davide rivendicano la massima considerazione possibile. Forse non c'è mai stato uomo le cui circostanze fossero più varie delle sue: e certamente non c'è mai stato uomo che si impegnasse a scrivere tutti i movimenti segreti del suo cuore con più fedeltà di lui; o che ha lavorato di più per migliorarli a beneficio dell'umanità.
Questo appare, come in molti altri salmi, così specialmente in quello davanti a noi; come si vedrà chiaramente, mentre notiamo,
I. Il suo riconoscimento delle misericordie conferitegli -
Per entrare pienamente in questo, dobbiamo fare riferimento all'occasione in cui fu scritto il salmo. Stava scritto, mi risulta, dopo la sua liberazione da Saul, quando, essendo circondato dall'esercito di Saul, aveva ritenuto impossibile la sua fuga. In effetti, la sua liberazione fu davvero "meravigliosa"; ed è stato operato dallo speciale intervento di Dio Onnipotente, in risposta alla sua preghiera. Nel momento stesso in cui il suo sanguinario persecutore aveva, a quanto pareva, compiuto il suo proposito, giunse la notizia che i Filistei avevano invaso il paese di Giuda; e Saul fu costretto a tornare immediatamente dall'inseguimento di Davide, per respingere gli invasori [Nota: 1 Samuele 23:27 .
]. In riferimento a queste circostanze, Davide riconosce anzitutto la misericordia in termini generali: «Benedetto il Signore; poiché ha mostrato la sua meravigliosa bontà in una città forte», cioè nelle «fortezze» in cui era fuggito: e poi specifica più particolarmente il sollievo che aveva trovato in risposta alla preghiera, quando la sua stessa mente era sopraffatta con paure disperate.
Nello stato pacifico della Chiesa a questa creta, non è probabile che ci riduciamo allo stato di Davide per amore della nostra religione: e, quindi, per quanto riguarda il senso letterale del salmo, non è applicabile a noi. Ma di liberazioni ugualmente “meravigliose”, possiamo parlare. Lascia che allora ti chieda,
1. Se, a volte, non sei stato pronto a scoraggiarti?
[Possiamo sapere poco né della nostra colpa né della nostra corruzione, se non abbiamo “avuto in noi stessi la condanna a morte [Nota: 2 Corinzi 1:9 .]”, e sentiamo di non avere “in noi la sufficienza” per salvare noi stessi [Nota: 2 Corinzi 3:5 .
]. Non siamo mai stati, quindi, sotto il senso della nostra estrema indegnità e impotenza, pronti a dubitare di poter finalmente raggiungere la salvezza, e "abbiamo detto, per così dire, nella nostra fretta, che sono tagliato fuori davanti ai tuoi occhi?" Ritorna ad alcune stagioni particolari, quando il tuo grande avversario ha prevalso contro di te, e sembrava che, come un leone ruggente, ti volesse completamente distruggere: non è stato difficile, in tali stagioni, aggrapparsi alle promesse divine, e rifugiarti nella speranza posta dinanzi a te? — — —]
2. Se Dio non ti abbia interposto in tali tempi, in risposta alla tua preghiera?
[Sono pochi quelli che non hanno avuto motivo di «benedire e adorare il loro Dio, per mostrare loro la sua meravigliosa benignità in tempi come questi. L'esperienza del profeta Geremia è stata realizzata dal popolo di Dio in ogni tempo: “Le acque scorrevano sul mio capo. Poi ho detto, sono tagliato fuori. Ho invocato il tuo nome, o Signore, dal basso sotterraneo. Hai ascoltato la mia voce e non hai nascosto l'orecchio al mio respiro e al mio grido.
Ti sei avvicinato nel giorno in cui ti ho invocato: hai detto: Non temere [Nota: Lamentazioni 3:54 .]». Da te dunque è indizio il riconoscimento del Salmista: e da te dovrebbe essere fatto fino all'ultima ora della tua vita.]
Pieno di gratitudine, effonde,
II.
Le sue esortazioni, fondate sulla sua stessa esperienza,
esorta i santi,
1. Amare Dio—
[Dio è degno di essere amato per le sue stesse eccellenze divine: ma va amato anche per la sapienza e l'equità delle sue dispensazioni. “I fedeli li fa e li conserverà:” sì, sia dagli uomini che dai diavoli li conserverà: li “nasconderà all'ombra delle sue ali” e “li custodirà come la pupilla dei suoi occhi” — — — Ma «il superbo, chiunque egli sia, ricompenserà abbondantemente» con giudizi proporzionati alla sua empietà — — — L'empio può davvero trionfare per un certo tempo, e il devoto essere lasciato gemere sotto la verga dell'oppressore: ma un il giorno della giusta retribuzione è vicino, quando «Dio ricompenserà la tribolazione a coloro che turbano il suo popolo; e agli afflitti riposati [Nota: 2 Tessalonicesi 1:6 .
]”— — — La certezza di ciò non sarà forse di conforto per i santi, anche nelle loro più profonde afflizioni? Certamente dovrebbe — — — affinché io possa ben sollecitare loro l'esortazione dinanzi a noi: «Amate il Signore, voi tutti suoi santi».]
2. Confidare in Dio—
[Ci sono stagioni in cui si può a malapena dire che i santi credano e confidano , mentre tuttavia sperano in Dio; dicendo, per così dire: "Se muoio, perirò ai suoi piedi, chiedendo pietà". Ora dunque, a tutte queste persone dico: "Dio rafforzerà il tuo cuore", sì, e rafforzerà anche il tuo braccio, così che "le braccia delle tue mani saranno rafforzate dalle mani del potente Dio di Giacobbe [Nota: Genesi 49:24 .
]”. Egli addirittura “perfezionirà la propria forza nella tua debolezza”, affinché nessun nemico possa prevalere contro di te. “Siate di buon coraggio”, allora, fratelli miei. Anche se non puoi confidare pienamente in Dio, tuttavia, se puoi sperare in Lui, non temere: perché Dio rivendicherà la tua causa e «schiaccia tutti i tuoi nemici, non tranne lo stesso Satana, sotto i tuoi piedi in breve tempo [Nota: Romani 16:20 .].”]
Esortazione —
1.
Impara a vedere e a riconoscere le misericordie di Dio verso di te —
[Quale perdita è subita, sia di conforto ai santi, sia di onore alla Divinità, dalla disattenzione degli uomini alle dispensazioni del loro Dio! Quante liberazioni, sia temporali che spirituali, abbiamo tutti sperimentato; ma di cui, per nostra negligenza, Dio non ha mai ricevuto alcun tributo di lode! — — — Sappi che se sarai attento ai rapporti di Dio nei tuoi confronti, non vorrai mai un tema di gratitudine e di lode — — —]
2. Non accontentarti della tua felicità, ma cerca di promuovere anche la felicità degli altri —
[Davide non celebra mai alcuna misericordia a lui concessa, senza migliorarla come occasione per raccomandare Dio agli altri, ed esortarli a unirsi a Lui in ogni possibile espressione di amore e di gratitudine. Così dovrebbe essere anche con noi. Non siamo, infatti, chiamati a far conoscere a tutti i meccanismi segreti del nostro cuore; ma siamo chiamati ad edificarci gli uni gli altri e a cogliere ogni occasione conveniente per onorare il nostro Dio.
Facciamo dunque questo; e fallo anche tu, con santo zelo. Proclamiamo “abbondantemente il ricordo della sua grande bontà, affinché tutte le sue opere lo lodino e tutti i suoi santi lo benedicano [Nota: Salmi 145:5 .].”]