Horae Homileticae di Charles Simeon
Salmi 66:18-20
DISCORSO: 607
PECCATO A PREVENTIVO ALL'ACCETTAZIONE DELLE NOSTRE PREGHIERE
Salmi 66:18 . Se considero l'iniquità nel mio cuore, il Signore non mi ascolterà. Ma in verità Dio mi ha ascoltato: ha ascoltato la voce della mia preghiera. Benedetto sia Dio, che non ha distolto da me la mia preghiera, né la sua misericordia!
LA comunione dei santi è un privilegio esaltato; e «coloro che temono il Signore parleranno spesso gli uni agli altri» sugli argomenti che interessano di più alle loro anime. Magnificare la grazia di Dio e incoraggiarsi a vicenda nelle vie della santità sarà per loro delizioso e tenderà estremamente al loro reciproco miglioramento. Quindi Davide invitò i suoi devoti fratelli ad ascoltare le comunicazioni che doveva fare su questo argomento importantissimo: “Venite e ascoltate, voi tutti che temete Dio! e dichiarerò ciò che ha fatto per la mia anima.
Poi racconta loro le risposte di Dio alle sue preghiere; ma allo stesso tempo li informa che c'era una sola condizione alla quale loro o lui potevano sperare nell'accoglimento delle loro preghiere, cioè che cancellassero ogni peccato senza esitazione e senza eccezione: perché «se consideravano l'iniquità in il loro cuore, il Signore non li avrebbe ascoltati».
Da tutta questa comunicazione vediamo,
II.
L'odio di Dio per il peccato, quando è accolto e viziato...
“Dio ha occhi più puri che per vedere l'iniquità [Nota: Habacuc 1:13 .]:” sebbene lo tolleri nel mondo, prima o poi manifesterà la sua indignazione contro di essa. Ma in nessuno lo detesta più, che in coloro che si professano suo popolo: secondo quanto sta scritto: «Tu solo ho conosciuto tutte le famiglie della terra: perciò ti punirò per tutte le tue iniquità [Nota: Amos 3:2 .]”.
A coloro che ne sono incaricati non presterà orecchio —
[Ci sono stagioni in cui le persone più sconsiderate invocheranno Dio: “Nel tempo della loro sventura diranno: Alzati e salvaci [Nota: Geremia 2:27 .]:” e “effonderanno una preghiera quando qualche pesante castigo sarà su di loro [Nota: Isaia 26:16 .
]”. Non che desiderino la liberazione dal peccato: è solo il problema di cui sono ansiosi di sbarazzarsi; e tolto questo , sarebbero tornati con piacere alle loro antiche vie. Tali erano i Giudei nel deserto: «Quando li uccise, allora lo cercarono, e tornarono e chiesero presto a Dio: e si ricordarono che Dio era la loro roccia, e l'alto Dio il loro Redentore. Tuttavia lo lusingavano con la bocca e gli mentivano con la lingua, perché il loro cuore non era retto con lui, né erano saldi nel suo patto [Nota: Salmi 78:34 .
]”. Ma è vano per tali ipocriti sperare che Dio ascolti le loro preghiere: perché gli stessi «sacrifici degli empi sono un abominio per il Signore [Nota: Proverbi 21:27 .]:» e di questo Dio ci ha pienamente avvertiti . Ha dichiarato che “sebbene piangano , non li ascolta [Nota: Geremia 11:11 .
];” sì, “sebbene piangano nelle sue orecchie, ad alta voce [Nota: Ezechiele 8:18 .];” sì, "sebbene facciano molte preghiere [Nota: Isaia 1:12 .];" sì, sebbene con le loro preghiere “essi digiunano e offrono olocausti e oblazioni [Nota: Geremia 14:12 .
]:” lungi dall'ascoltarli, farà orecchie da mercante alle loro richieste, e perfino riderà delle calamità che o sentono o temono [Nota: Proverbi 1:24 .]. Li ricompenserà secondo le loro azioni. Nel giorno in cui li chiamò, «si rifiutarono di ascoltare, e tirarono via la spalla, e si tapparono gli orecchi, perché non ascoltassero: e perciò, mentre lui gridava, e non volevano udire; così quando piangono , non ascolta [Nota: Zaccaria 7:11 ; Zaccaria 7:13 .].”]
Anche laddove il peccato non è apertamente indulgente, ma solo albergato nel cuore, Dio se ne risentirà così:
[Il peccato, per quanto segreto, non gli è nascosto: perché lo vede, in qualunque forma esso esista, e nel più reconditi del cuore: “Egli scruta il cuore” e “pesa gli spiriti”. In effetti, l'ipocrisia non gli è meno odiosa del peccato aperto. Ascoltiamo la testimonianza del santo Giobbe: «Qual è la speranza dell'ipocrita, sebbene l'abbia guadagnata, quando Dio gli toglie l'anima? Ascolterà Dio il suo grido quando la sventura si abbatterà su di lui [Nota: Giobbe 27:8 .
]?" Anche il più ignorante degli uomini, che era nato cieco e aveva avuto gli occhi da poco aperti, poteva dire: "Sappiamo che Dio non ascolta i peccatori [Nota: Giovanni 9:31 .]:" e così era ovvio quella verità, che nessuno dei suoi nemici più astuti e maligni potrebbe contraddirla o resisterle. Ce n'è, infatti, una convinzione generale nelle coscienze di tutti, tanto che Dio stesso ha fatto appello ai suoi ipocriti avversari rispettandola; «Devo essere interrogato da te, o casa d'Israele? Poiché vivo, dice il Signore Iddio, non sarò interrogato da te [Nota: Ezechiele 20:3 ; Ezechiele 20:31 .
]:" Sia che "l'idolo" sia nella casa o "nel cuore", è ugualmente odioso agli occhi di Dio, che "richiede verità nelle parti interiori [Nota: Salmi 51:6 .]", e lo farà accettarne solo "coloro che lo adorano in spirito e verità [Nota: Giovanni 4:24 .]."]
D'altra parte, nessuna lingua può esprimere,
II.
La sua condiscendenza verso i peccatori che sono veramente retti davanti a lui —
Davide, sebbene peccatore di stampo non comune, era tuttavia retto davanti a Dio, come un penitente: poiché pianse amaramente i suoi peccati e ne cercava la liberazione con tutto il suo cuore. Non c'era iniquità che desiderasse nascondere a Dio, o conservare nel proprio seno. Quindi trovò accettazione presso Dio e poté portare testimonianza che Dio aveva ascoltato e risposto alle sue richieste. E così, ovunque ci sia un vero penitente, siamo obbligati ad assicurargli,
1. Che Dio sia misericordioso verso i suoi peccati —
[Non è il peccato lamentato, ma il peccato trattenuto, o “considerato con compiacimento nel cuore”, che provocherà l'indignazione di Dio contro di noi. Un peccatore piangente riceverà in misericordia, “anche se i suoi peccati potevano essere di color cremisi o scarlatto”. Mai, dalla fondazione del mondo, è stato espulso colui che lo ha cercato con vera penitenza e fede. Manasse era, forse, di tutti i figli degli uomini, il più criminale; eppure non fu nemmeno rifiutato, quando si umiliò veramente davanti al Signore suo Dio [Nota: 2 Cronache 33:12 ; 2 Cronache 33:19 .
]. E siamo autorizzati ad assicurare al mondo intero, che se cercano il Signore con tutto il cuore, «egli non distoglierà da loro la loro preghiera, né la sua misericordia:» anzi, «cancellerà le loro iniquità come un nuvola mattutina” e “gettano irrimediabilmente tutti i loro peccati nelle profondità del mare”— — —]
2. Che sarà gentile con le loro preghiere —
[Non c'è bisogno così grande, ma lo soddisferà; nessuna preoccupazione così piccola, ma se ne prenderà in carico e lo ordinerà per il nostro bene. Possiamo andare alla sua presenza come a un Padre amorevole, certi che “possiamo chiedere ciò che vogliamo, e ci sarà fatto”. Anche il sospiro, “il grido, lo stesso respiro” del desiderio sarà da lui compreso, e verrà accolto davanti a lui [Nota: Lamentazioni 3:55 .]; e, come nel caso di Davide, le nostre preghiere si trasformeranno in canti di lode e di ringraziamento — — —]
Indirizzo—
1.
Attenti a nutrire ogni segreta lussuria—
[Sin is deceitful; and our treacherous hearts are ever ready to put a favourable construction upon it. But God can discern it, under whatever garb it may be disguised, and by whatever name it may be distinguished. It may be amongst “the things which are highly esteemed amongst men: but it will still be an abomination in the sight of God.” It may be something as dear to us as a right eye, or as necessary, in our apprehension, as a right hand: but it must be put away, however painful the separation may be: for, if it be spared and retained, it will destroy both body and soul in hell.
I must entreat you, therefore, to examine carefully the state of your souls, and with the utmost diligence to “purge out the old leaven” that defiles them. The Jews were wont, at the time of the passover, to sweep their houses with incredible care, lest one atom of leaven should be left in any corner or recess: and this affords a good example to us in relation to our souls. Yet I would not have you rest satisfied with any endeavours of your own; but beg of God to search and try you, and to see if there be any wicked way in you, and to lead you in the way everlasting: for, as a single leak will sink a ship, so a single lust, unmortified and unsubdued, will sink the soul into everlasting perdition.
Oh, think with yourselves, how awful it will be in the last day to cry unto your God, and not be heard! to stand imploring him, “Lord, Lord, open unto us;” and to receive for answer that terrible sentence, “Depart from me, ye who wrought iniquity!” May God avert from all of you this fearful doom! and may you all be approved of him at last, as “Israelites indeed, in whom was no guile!”]
2. Improve, while you may, the manifold grace of God—
[A throne of grace is now open to us; and “we may ask what we will, and it shall be done unto us.” God assumes to himself the very title of “a God that heareth prayer.” And he bids us to open our mouths wide, that he may fill them. Moreover, “we have an Advocate with the Father, even the Lord Jesus Christ himself,” “whom the Father heareth always;” and who has so loved us, as to “give himself a propitiation for our sins.
” O, what might we not receive, if only we were upright before God! for “the prayer of the upright is his delight.” Suppose now at this time we had all been really praying to God, in the very spirit of the prayers which we have offered; what blessings would not be flowing down into our souls, even as “showers of blessings,” as God himself has promised! Verily, if our eyes were opened to see what was passing, we should behold Almighty God taking loads of guilt from multitudes amongst us, and casting it all into the very depths of the sea.
We should see the Holy Spirit resting on the heads of all, as on the day of Pentecost, for the purpose of enlightening, comforting, and sanctifying our souls. We should see angels ascending and descending upon us, in order to receive from God, and execute for us, their several commissions adapted to our necessities. I do not hesitate to say, that, if we had all been as much in earnest in our prayers as our words have given reason to expect, this very place would resemble the temple of old, when the glory of God so filled it, that the priests could no longer abide there to minister before the Lord.
Yes, our souls would be too full for humanity to sustain it. Dear Brethren, why should we not behold at least a measure of this sacred effusion, and taste a measure of this heavenly grace? God is willing to renew the Pentecostal scenes, if only we were in a state to receive them. It is in ourselves that we are straitened: we are not straitened in our God: he is as able as ever, yea, and as willing too, “to do exeeding abundantly for us, above all that we can ask or think.
In verità, se fossimo seri anche solo la metà di quanto abbiamo professato di essere, Egli ricolmerebbe ogni anima affamata, e ricostituirebbe ogni anima addolorata, con le sue più ricche comunicazioni di grazia e di pace. Alziamoci e invochiamo il nostro Dio: e non «la nostra preghiera esca da labbra finte». E ricordiamoci, per nostro conforto, che non è l' esistenza del peccato nell'anima che impedirà l'accoglimento delle nostre preghiere, (perché allora chi sarebbe mai esaudito?), ma l' indulgenza di esso.
Cerca veramente di mortificare dentro di te tutto il corpo del peccato: cerca di essere “puro, come puro è Dio” e “santo, come Dio è santo”. Allora Dio si diletterà in te; e tu, secondo la tua misura, «sarai riempito di tutta la pienezza del tuo Dio».]