PORTE APERTE E AVVERSARI

'Una porta grande ed efficace mi si è aperta, e ci sono molti avversari.'

1 Corinzi 16:9

La 'porta grande ed efficace' di san Paolo era ad Efeso (cfr At 18,19). Come è stata accolta l'opposizione? St. Paul ha cambiato la sua tattica, ma non ha mai cambiato il suo messaggio. Era un uomo che credeva nell'adattamento. Così, quando si accorse che l'opposizione cresceva, si ritirò dalla sinagoga e andò alla scuola di un certo Tiranno. Il lavoro fu fatto gradualmente e lentamente, ma sempre in modo molto efficace, e ci fu, di conseguenza, un grande raduno nella Chiesa.

La Chiesa cristiana di oggi deve fare i conti con "avversari". Ecco qui alcuni di loro:-

I. Lavoratori non spirituali. Atti degli Apostoli 19:14 mostra che c'era una grande quantità di stregoneria e di falso insegnamento in corso, ma San Paolo lasciò soli questi falsi maestri e Dio si occupò di loro. Facciamo molta attenzione che il nostro ministero, il nostro lavoro, sia genuino e che predichiamo e insegniamo un Salvatore personale, uno di cui conosciamo nella nostra esperienza personale.

II. Depressione spirituale. —S. Paolo non lo menziona espressamente, ma potrebbe essere stato tentato di abbattersi, di fronte a un'aperta ostilità. Non disperare, ma piuttosto persevera nel buon lavoro e la benedizione verrà.

III. meccanicismo. — Non c'è un piccolo legame tra depressione e meccanicismo. Non appena ci deprimiamo, il fuoco e la vita sembrano uscire dal nostro lavoro, e quando diventiamo meccanici sprofondiamo in una condizione noiosa e pigra.

IV. Orgoglio. —Questo sta facendo molto male alla Chiesa di Dio. Se Dio ci sta benedicendo con successo, possiamo vedere come interviene l'orgoglio. Finché lo spirito di dolore e gelosia è presente, farà molto per oscurare le nostre vite e paralizzare la nostra utilità. Se riusciremo a vincere l'orgoglio, saremo meglio in grado di far fronte ad altre tentazioni.

Verranno 'porte aperte' e 'avversari', ma possiamo vincere le difficoltà camminando a stretto contatto con Dio e confidando nel nostro messaggio.

Rev. WH Hewett.

Illustrazione

«Ad Efeso, come capitale della provincia romana e centro della vita provinciale, si riversavano quotidianamente moltitudini da ogni parte dell'Asia. Qui Gentili ed Ebrei allo stesso modo si affrettavano continuamente in commissioni di affari, religione e piacere. E l'aula di Tiranno accoglieva tutti coloro che venivano, attratti dalla curiosità o dall'amore per la verità. A poco a poco San Paolo aveva raccolto intorno a sé una banda di evangelisti che riportavano il Vangelo nelle loro città asiatiche.

Così, a quelle sette città dell'Asia, e ad altre non contate nelle mistiche sette, fu prima portata la fede; furono piantate e organizzate chiese, o (per usare la figura apocalittica) fu eretto il candelabro divino, che amministrava l'olio della grazia attraverso i canali d'oro dell'ordine apostolico e ardeva luminoso nell'oscurità pagana. Così, la figura di san Paolo di una grande porta aperta descrive esattamente la sua gioia nel vedere che il Vangelo penetrava così presto da Efeso attraverso l'Asia».

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