Commento dal pulpito di James Nisbet
1 Corinzi 7:20-22
LA NOSTRA CHIAMATA
'Ognuno dimori nella stessa vocazione in cui è stato chiamato.'
Questa è un'esortazione tanto necessaria ai giorni nostri. Gli uomini e le donne spesso pensano che se solo le loro circostanze fossero diverse potrebbero servire meglio Dio. Ma il vero servizio di Dio non è una questione di ambiente.
I. Assicurati di essere nel posto giusto. — In ogni servizio cristiano è di primaria importanza essere sicuri di essere nel posto che Dio ha scelto per noi e che stiamo facendo ciò che Egli vorrebbe che facessimo. Se ne siamo sicuri, allora niente ci induca a cambiare. Le parole del Catechismo della Chiesa "fare il mio dovere in quello stato di vita al quale piacerà a Dio di chiamarmi" si applicano con la stessa forza alle cose spirituali come alle cose materiali.
II. In quel luogo rimani. —Se Dio ti sta usando nel luogo dove ti ha messo, lì rimani finché non ti farà conoscere che la sua volontà è diversa. Gran parte dell'inefficacia del lavoro cristiano oggi è dovuta a un sentimento di inquietudine, quasi di malcontento. Uomini e donne pensano di avere grandi doni e sono ansiosi di ottenere una sfera più ampia. Ma il nostro intero scopo dovrebbe essere quello di non cercare altra sfera che quella che il Signore stesso sceglierà per noi.
Può essere una piccola sfera, e possiamo pensare che i nostri talenti siano sprecati lì, ma dipende da essa la sfera, per quanto piccola possa essere, è abbastanza grande quando ricordiamo che dovremo rendere conto della nostra amministrazione lì. I giovani con doni nel parlare a volte pensano di poter servire meglio Dio come predicatori laici, e disprezzano il compito più umile di una classe della scuola domenicale. Ma quanto è grande la responsabilità per le anime dei bambini! e nessuno ha bisogno di desiderare una forma superiore di servizio.
III. Cerca di fare la volontà di Dio, non la tua. —Il vero rimedio per ogni inquietudine e malcontento è piegarsi alla volontà di Dio. L'uomo che può dire dal cuore 'Insegnami a fare ciò che ti piace' sarà pronto a 'rimanere nella stessa chiamata in cui è stato chiamato', sapendo che lì può vivere e lavorare alla gloria di Dio.