"COME UN'OMBRA LA VITA È FUGA"

"I nostri giorni sulla terra sono come un'ombra."

1 Cronache 29:15

I. L'ombra è un perfetto emblema della vita umana. —Dall'ora che cade sul quadrante si muove intorno al piccolo cerchio fino a che il sole tramonta, quando in un momento se ne va. Poche ore passate, e il suo lavoro è finito. L'ombra proiettata dal sole più luminoso deve svanire quando viene la notte. Così è con la vita. Col passare delle ore, la vita volge al termine, e alla fine "viene la notte in cui nessun uomo può lavorare", perché è la notte della morte. Qualche anno al massimo e la vita dell'uomo è finita, il suo lavoro è compiuto.

II. Pensa anche a quanto presto un'ombra può svanire dalla faccia della meridiana anche quando il sole è alto nel cielo e la notte è molto lontana. —Guarda su una meridiana quando una nuvoletta passa tra la terra e il sole. In un attimo l'ombra è sparita. Così è con la vita. Quanto lieve può portare alla morte una causa! Quanti muoiono da questa terra nel fiore della giovinezza, nel meridiano della vita quando l'età è ancora lontana da loro, tagliati fuori da una malattia improvvisa o lanciati nell'eternità senza un momento di preavviso da un incidente! Veramente la vita è fragile e fugace come un'ombra.

Possano i santi uomini dell'antichità aver parlato della brevità del loro pellegrinaggio qui sulla terra. Leggete la poesia dell'Antico Testamento, e più e più volte dovete soffermarvi su brani che parlano di vita nelle ricche immagini dell'Oriente. 'Come le acque che si sono prosciugate'; 'come il fiore del campo'; 'come l'erba tagliata'; 'come un orologio nella notte'; 'come una storia che viene raccontata.' Tale è la vita dell'uomo.

III. In tutti i tempi gli uomini sono stati portati a meditare sulla brevità della vita umana. —Non puoi aprire un volume di poesie senza trovare la vita rispetto a tutto ciò che è transitorio. Ciò non è perché tali paragoni forniscano materiali per una bella pittura di parole, per bei versi che soddisferanno l'orecchio, ma perché il mondo della natura abbonda di vere immagini della vita mortale, immagini che si presentano costantemente alla mente riflessiva e insegnano a quella lezione che 'la breve vita è qui la nostra parte.' 'Cos'è la vita?' chiediamo, e la Natura risponde:

Cos'è la vita! come un fiore con la rovina nel suo seno,

Oggi pieno di promesse - domani muore! -

E la salute, come la goccia di rugiada che pende nel suo fiore,

Sopravvive solo una notte ed espira nei cieli.

La natura è un predicatore molto eloquente per coloro che ascolteranno. Non c'è niente, "dalla quercia gigante al muschio nano che cresce sulla sua corteccia", su cui non ci sia un messaggio al cuore scritto dal dito di Dio.

IV. Ma Dio non ci parla attraverso la Natura senza uno scopo. ‑ Non dobbiamo meditare in cuor nostro sull'analogia tra la vita umana e la Natura nelle sue varie fasi per il piacere di abbandonarsi a sentimenti sentimentali. Non dobbiamo guardare l'ombra fugace, e poi, dopo alcune tristi riflessioni, rivolgerci al mondo e alle sue occupazioni solo per dimenticare la lezione che queste riflessioni dovrebbero lasciare.

Quando Mosè rifletteva sulla brevità della vita umana, la sua preghiera era: "Insegnaci dunque a contare i nostri giorni affinché possiamo applicare i nostri cuori alla saggezza". La vita è breve, quindi dobbiamo cercare la saggezza per farne il miglior uso. Non è richiesto altro che che ogni uomo faccia del suo meglio con le ore affidate alle sue cure.

Non godimento e non dolore

È la nostra fine o modo predestinato,

Ma per agire che ogni domani

Ci trova più lontano di oggi.

Rev. WS Randall.

Illustrazione

«Nel giardino di una canonica nel Lancashire c'è un'antica meridiana con un'iscrizione incisa sul piedistallo. Le parole dicono al lettore che le ore non aspetteranno nessun uomo, ma che scivolano via per non essere più ricordate; e i versetti concludono esortando tutti coloro che li leggono a lavorare finché dura la vita, e "vegliare e pregare" affinché il loro lavoro non sia vano. Ci sono pochissime di queste antiche meridiane che non hanno alcuna iscrizione relativa alla brevità della vita umana e al valore di quella vita, per quanto breve.

Su un curioso vecchio quadrante del College of All Souls, Oxford, c'è un'iscrizione che avverte tutti coloro che vanno a guardare l'ombra in movimento, che le ore della loro vita non solo passano per sempre, ma sono affidate a loro. Queste iscrizioni furono scritte da uomini pii che desideravano che le loro meridiane fossero testimoni silenziosi della natura transitoria della vita, ricordando a coloro che le vedevano che le loro vite erano fugaci come l'ombra che cadeva sul quadrante.'

Continua dopo la pubblicità
Continua dopo la pubblicità