Commento dal pulpito di James Nisbet
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L'UNICA SPERANZA SICURA
"Di chi ti fidi?"
Il conflitto cristiano acuto come la grande Assiria e la piccola Giudea. Materialismo mondano: pensiero infedele contro i servi assediati di Cristo. Parole arroganti di Rabshakeh per catturare abilmente i timidi e gli irresoluti. Termini facili: fatti distorti. Alcuni Rabshakeh chiedono al cristiano: 'Di chi ti fidi?'
I. È se stesso? — Dice: "Non hai consiglio né forza". Verissimo, povere le mie risorse: sono come la città in preda agli eserciti: solo, devo cedere.
II. sono amici? — Dice: "I tuoi amici ti deluderanno". Come l'Egitto oi paesi impotenti contro gli Assiri, i tuoi amici inutili. Vero! I miei amici, i legami con i puri, i degni di rispetto o i nobili, non sono la mia fiducia.
III. È la tua religione? dice il Rabshakeh, con le aste che perdono fiducia in Dio. È scontento di te. La tua adorazione è difettosa. Siete divisi tra di voi. 'Stiamo confessando il nostro torto. Nostro Signore ci ama ancora. Le sue promesse sicure agli umili.'
IV. Di chi ti fidi? —Solo nel nostro Dio Salvatore.
Rev. FS Legg.