Commento dal pulpito di James Nisbet
2 Samuele 12:14
OCCASIONE PER BLASFEMMA
"Questo atto."
I. Quando leggiamo la storia della caduta di Davide, ciò che all'inizio ci sorprende e forse un po' lascia perplessi è l'apparente repentinità della stessa. —Non sembra esserci alcuna preparazione, nessun avvertimento. Ma se guardiamo indietro al primo versetto del capitolo precedente, vi troveremo la spiegazione: 'Al tempo in cui i re escono in battaglia... Davide si fermò ancora a Gerusalemme.' Se avesse sopportato difficoltà con gli eserciti d'Israele, queste tentazioni al lusso e all'impurità probabilmente non si sarebbero mai avvicinate a lui; di certo non avrebbe ceduto sotto di loro. La prima lezione dalla storia è che i tempi prosperi sono tempi pericolosi.
II. Notate il modo in cui i peccati sono collegati tra loro, in cui, come per una terribile necessità, uno conduce a un secondo, e un secondo a un terzo, e così via. ‑ Il grande nemico delle anime non è in niente di più abile che nell'abbattere i ponti di ritirata dietro il peccatore. Sbagliato può diventare peggio sbagliato, ma non diventa mai giusto. Camminare da vicino con Dio è l'unico cammino sicuro.
III. Non perdetevi questa lezione : l'ignobile servitù degli uomini in cui molto spesso il peccatore è invischiato a causa del suo peccato. — Nota come Davide diventa servo di Ioab dal momento che ha reso Ioab partecipe dei suoi cattivi consigli, complice del suo delitto. Nessun uomo in questo senso sia il tuo padrone. Nessuno sappia di te che, se volesse rivelarlo, ti abbandonerebbe la bella stima e reputazione di cui godi davanti agli uomini.
IV. Nota le tenebre del cuore che il peccato porta sui suoi servi. ‑ Per quasi un anno intero Davide ha mentito nel suo peccato, e tuttavia per tutto il tempo la sua coscienza è in un sonno simile alla morte, così che ha bisogno di una voce di tuono dal cielo, il rimprovero di un profeta, per svegliarlo da questo letargo.
V. Nella risposta di Davide a Natan osserviamo. —(1) La benedizione che accompagna una confessione del peccato piena, libera e senza riserve, essendo, così com'è, il segno sicuro di un vero pentimento. (2) Mentre colui che ha confessato pienamente è pienamente perdonato, c'è ancora, riguardo a questa vita presente, un triste 'comunque' dietro. Dio gli aveva tolto il castigo eterno del suo peccato; ma non aveva mai detto: Il tuo peccato non ti sarà amaro. Dio può perdonare ai Suoi figli il loro peccato, e tuttavia può rendere il loro peccato più amaro per loro qui, insegnando loro in questo modo il suo male.
Illustrazione
«Un breve periodo di indulgenza, e poi il suo carattere fu irrimediabilmente distrutto, la sua pace svanì, le fondamenta del suo regno furono messe in pericolo, il Signore ne fu dispiaciuto e ai suoi nemici fu data occasione di bestemmiare. Attenti alle nostre ore leggere e incustodite. I momenti di svago possono essere più dannosi di quelli di faticoso lavoro. La mezza età, poiché Davide aveva più di cinquant'anni, non è immune da tentazioni e pericoli.
Un passo falso compiuto nella declinazione del vigore spirituale può rovinare una reputazione costruita da anni di carattere religioso. Era il piano di David per coprire il suo peccato; ma Dio non poteva, per la salute dell'anima del Suo servitore, permettere che il crimine fosse sorvolato in questo modo; l'ascesso deve essere punzonato affinché la carne possa guarire adeguatamente; e così, a tutti i costi, Dio si occuperà di noi piuttosto che permettere che il peccato non pentito e non confessato divori i nostri organi vitali.'