Commento dal pulpito di James Nisbet
Amos 2:12
DARE VINO AL NAZARITA
«Ma voi avete dato da bere del vino ai Nazirei».
Cerchiamo di accertare, per quanto possiamo, quali lezioni si può calcolare di trasmettere a persone situate come voi ed io.
I. Sembra, dunque, contenere il pensiero — pensiero di vastissima applicazione — che ci sia qualcosa di particolarmente cattivo agli occhi di Dio nel tentativo di indurre un'altra persona ad agire in opposizione alla sua coscienza. — Prendiamo il caso di chi è impegnato in quella che chiamiamo astinenza totale, per un tempo o per la vita. Potresti avere le tue opinioni sull'argomento. Ottimo; hai diritto, naturalmente, alla tua opinione sull'argomento, a condizione che tu sia sempre disposto a lasciarlo nel godimento del suo.
Ma c'è una cosa che non hai il diritto di fare, e cioè costringerlo, o usare il ridicolo, allo scopo di renderlo infedele alle promesse che ha fatto, che sia un voto a Dio o solo una promessa all'uomo, in entrambi i casi, sei tenuto come cristiano, e anzi come persona di sentimento giusto e onorevole, a rispettare la determinazione del tuo prossimo e a fare ciò che in te sta per sostenerlo in essa.
II. Da questo caso particolare, passeremo al campo più ampio dell'esperienza religiosa generale. — Nulla, immagino, è molto più comune tra noi nella metropoli dell'«offerta di vino a un nazireo». Sai cosa intendo. Un giovane sale da una casa di campagna ed entra in uno di questi vasti esercizi commerciali. È stato educato religiosamente. Conosce poco o niente delle vie dell'umanità.
È puro di cuore e fresco di sentimento, ma non è uno sciocco per tutto questo, ed è molto probabile (se le circostanze lo favoriscono) che si ottenga in tempo una posizione lodevole e utile nel mondo. Con non poca ansia, e con non poche preghiere, i suoi genitori lo hanno mandato a incontrare la tentazione della grande e pericolosa città. Sperano, eppure temono. E hanno ottenuto da lui una promessa che non trascurerà i suoi doveri religiosi, che pregherà come ha fatto nei giorni passati; che egli presterà attenzione alla casa di Dio, e trascorrerà ogni giorno un po' di tempo nella riverente e attenta lettura della Sacra Scrittura.
Sai quanto me quello che succede spesso. La semplicità del ragazzo lo rende un bersaglio per i suoi anziani negligenti o dissoluti nell'establishment. Ora, può mantenere la sua posizione oppure no. Ma è perfettamente chiaro che questi suoi compagni si stanno esponendo alla maledizione del profeta offrendo 'vino al nazireo'. E puoi vedere quale grave offesa è per chiunque tentare di infrangere una promessa fatta e, così facendo, di contaminare quella coscienza che dovrebbe essere il grande scopo della nostra vita mantenere pura e immacolata.
III. Vorrei fare un passo avanti nella considerazione del nostro argomento. 'Offrendo vino a un Nazireo' stiamo chiaramente gettando nella nostra sorte gli oppositori della causa di Cristo, e aiutando i loro malvagi disegni. Ci sono due grandi regni nel mondo: il regno della luce, o della bontà morale; il regno delle tenebre, o del male morale. Questi non sono solo diversi per carattere, ma sono anche in antagonismo diretto e positivo; e l'obiettivo di ciascuna parte è di vincere dalla propria parte i membri dell'altra. Dobbiamo scegliere se stare dalla parte di Cristo o del mondo nel grande conflitto.
Preb. Gordon Calthrop.