Commento dal pulpito di James Nisbet
Apocalisse 12:11
IL PERSONAGGIO VITTORIOSO
"E non hanno amato la loro vita fino alla morte."
Se noi cristiani crediamo, dobbiamo credere in un ideale per l'umanità. Gesù Cristo è il Figlio dell'uomo, e quindi rappresenta così completamente l'ideale per la virilità, al di là di qualsiasi idiosincrasia di razza, che sentiamo che deve essere l'espressione della volontà divina per tutta l'umanità.
Vediamo come uno dei discepoli del Maestro concepì questo ideale, per realizzare alcune delle caratteristiche del tipo e dell'ideale di carattere che ci pone davanti l'autore dell'Apocalisse. Lui dice:-
I. Un uomo deve avere fede nel bene.
II. Un uomo deve rendersi conto, proprio per la forza della sua fiducia nel bene, che vale la pena pagare un prezzo.
III. Un uomo deve anche leggere questo profondo principio spirituale, così spesso dimenticato dai maestri superficiali: che non è sufficiente che creda nel bene, che un uomo debba pagare un prezzo per mantenere il bene nel mondo; pensa anche che promuoveranno adeguatamente il bene solo coloro che hanno partecipato allo spirito dell'ideale.
—Vescovo W. Boyd Carpenter.