UNA NUOVA CANZONE

"E hanno cantato come una nuova canzone davanti al trono."

Apocalisse 14:3

Questo versetto ricorre nell'Epistola per il Giorno dei Santi Innocenti, e possiamo ben chiederci perché, quando il cielo sta ancora risuonando del luminoso messaggio di pace, il lamento di Ramah, di Betlemme, vi risuona con un vaso discordante?

L'Apostolo nella sua visione contempla una grande compagnia che sta con l'Agnello sul monte Sion, adorando davanti al trono, e da quel trono procede una voce come di molte acque e la voce di un grande tuono.

I. Può darsi che l'insegnamento del Giorno dei Santi Innocenti faccia parte del nuovo canto della Chiesa che scaturisce dal trono di Dio. Tutti quelli che si avvicinavano a Cristo più o meno soffrivano avvicinandosi a lui. Sicuramente questo fa parte del nuovo canto dei Santi Innocenti, il vero significato della sofferenza nell'economia del mondo.

II. Il canto che oggi si erge davanti al trono è anche un canto senza parole. — L'onore conferito ai bambini, l'onore che appartiene all'innocenza, è un segno distintivo del cristianesimo, il canto nuovo che la Chiesa ha cercato di imparare.

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